Cronaca

Poliziotti uccisi a Trieste, sindaco di Terni depone fiori in Questura

Ha avuto luogo alle 9.30 questa mattina in via Antiochia, la sede della Questura ternana, la visita del Sindaco, Leonardo Latini, che a nome di tutta la città di Terni, ha voluto commemorare gli agenti della Polizia di Stato, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi in servizio a Trieste il 4 ottobre scorso, nel giorno del loro funerale.

Toccante il momento della deposizione del mazzo di fiori sotto la targa della Questura, quando il minuto di silenzio è stato squarciato, come un grido di profondo dolore, dal suono delle sirene delle pattuglie delle Volanti,

“Sappiamo che il rischio fa parte del nostro lavoroha detto il Questore Messineo ma perdere la vita in questo modo lascia senza parole. In questi giorni di lutto, non sono mancate manifestazioni di affetto e di conforto da parte delle istituzioni, ha continuato il Questore, così come da parte dei cittadini, che sono venuti in Questura a lasciare fiori e candele, un segno del forte legame che c’è fra la città e la Polizia di Stato; i cittadini vedono il lavoro che la Questura ternana svolge per rendere la città più sicura e hanno voluto dimostrare la loro vicinanza in momento così doloroso”.

Il Sindaco Latini ha ringraziato la Polizia di Stato per il sacrificio e l’impegno quotidiano che mette nel proprio lavoro, sacrificio che diventa estremo, come nella tragedia di Trieste. “Sono venuto qui, come Sindaco e come ternano – ha aggiunto Latini – a portare la mia testimonianza, il mio è un piccolo gesto per ringraziare la Questura del servizio che rende alla Città di Terni”.