Ancora violenza in piazza della Repubblica, alla stazione ferroviaria di Città di Castello, dove sabato pomeriggio (21 dicembre) è avvenuta una brutta aggressione ai danni di alcuni poliziotti.
All’inizio un 41enne di origini tunisine (con numerosi precedenti alle spalle), appena sceso da un convoglio, ha prima minacciato e ingiuriato gli agenti (giunti sul posto per una seconda chiamata di emergenza), poi è passato alle mani, colpendo anche la Volante con calci, pugni e sputi.
L’uomo, in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha poi telefonato ad un suo amico – un 22enne di origini peruviane -, invitandolo a partecipare all’aggressione contro gli agenti. Il giovane, anch’esso con vari precedenti, appena arrivato si è subito avventato a forte velocità con la propria bicicletta su uno dei poliziotti, colpendolo violentemente e ripetutamente.
Subito dopo se l’è presa con uno dei due agenti – tentando anche di strappargli di mano il manganello – facendolo cadere rovinosamente a terra. Il poliziotto ne è uscito ferito con fratture al polso, ginocchio e schiena. La tensione sarebbe durata per almeno 30 minuti, con i due esagitati particolarmente aggressivi, ma le forze dell’ordine hanno infine riportato la calma.
Entrambi gli uomini che hanno dato vita a questa insensata baruffa proprio in mezzo alla strada – peraltro tra alcuni sbalorditi e terrorizzati presenti – si sono dati poi alla fuga ma in serata sono stati rintracciati (il più giovane era in una discoteca di Sansepolcro) e posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. I reati contestati ad entrambi sono resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e oltraggio a Pubblico Ufficiale.
“Quanto accaduto è un episodio di violenza inaudita ai danni di chi opera ogni giorno per garantire la sicurezza di tutti – ha dichiarato Domenico Pianese, segretario del Sindacato di Polizia Coisp – I due hanno aggredito in maniera brutale due poliziotti intervenuti per sedare il comportamento molesto di un terzo cittadino, algerino, causando lesioni importanti ad uno degli agenti. Nonostante la situazione critica e la totale mancanza di un supporto da parte delle autorità locali, i nostri colleghi hanno gestito l’intervento con professionalità, procedendo all’arresto degli individui. Continuiamo a ribadire la necessità di regole più severe per chi aggredisce le forze dell’ordine. La Polizia non può essere lasciata sola di fronte a episodi di tale gravità ed è per questo che, attraverso strumenti come il ddl sicurezza, si debba puntare al rafforzamento di mezzi e risorse per chi è chiamato a garantire la sicurezza pubblica”.