Sono stati complessivamente 209 nei primi cinque mesi dell’anno gli interventi della Polizia provinciale, in particolare del Nos (Nucleo operativo speciale) e della polizia idraulica. Di questi 142 hanno riguardanti controlli in materia ambientale e 57 attività idraulica. A seguito dei controlli e degli interventi, la Polizia provinciale ha eseguito 22 denunce per reati inerenti la gestione dei rifiuti, le emissioni in atmosfera, gli scarichi di reflui industriali e altre 3 denunce per altri tipi di reato. Le multe per irregolarità amministrativa hanno portato ad un ammontare di 9.000 euro. Nello specifico i controlli hanno riguardato: rifiuti (69), emissioni in atmosfera (37), acque (23), aree protette (13), vigilanza idraulica (57).
Nonostante le travagliate vicende istituzionali dell’ente, anche nei primi mesi del 2014 l’attività del Nucleo Operativo Speciale per l’Ambiente e Polizia Idraulica della Polizia Provinciale di Terni non ha avuto battute d’arresto ed è stata caratterizzata da un intenso numero di controlli, verifiche ed indagini svolti su tutto il territorio provinciale.
Il personale coinvolto ha continuato a svolgere il suo lavoro, effettuando sopralluoghi ed ispezioni tra varie tipologie di soggetti e siti di particolare rilevanza dal punto di vista delle implicazioni ambientali, in particolare aziende ed impianti soggetti a varie autorizzazioni, oltre a società di trasporto e soggetti produttori di rifiuti, impianti che producono emissioni in atmosfera, ovvero aziende con scarichi di reflui industriali, attingimenti o derivazioni di acque pubbliche. In particolare si è continuato nell’intenso lavoro di verifica sulle aziende che producono emissioni in atmosfera analizzando sia gli aspetti di regolarità autorizzativa sia quelli impiantistici, ed in operazioni mirate ai controlli sugli scarichi industriali, entrambe rientranti nell’ambito di specifiche campagne di controllo previste dagli obiettivi di miglioramento individuati dall’amministrazione provinciale.
Altro settore di intervento è stato quello della vigilanza idraulica sui corsi d’acqua dell’intero territorio provinciale che mira all’individuazione ed alla risoluzione di problematiche che possono aumentare il rischio di gravi danni nel caso di esondazione di fiumi e torrenti.
E’ proseguita poi la proficua collaborazione con il personale della Polizia ferroviaria nell’effettuazione di verifiche in impianti gestori di rifiuti metallici, al fine dei controlli mirati alla repressione dei furti di manufatti in rame. Di rilievo poi anche l’attività di verifica sull’applicazione dell’ordinanza emanata dal presidente della Provincia riguardante l’attivazione del sistema di raccolta e trattamento delle acque inquinate percolanti all’interno della galleria Tescino.