Categorie: Cronaca Terni

Polizia Postale Terni, segretario nazionale Ugl Polizia, Girella “No a chiusura”

Lu. Bi.

Rischia davvero di chiudere il distretto di Polizia Postale di Terni, in seguito alle decisioni del Ministero Dell'Interno che sta predisponendo una serie di accorpamenti, in una prospettiva di spending review, che taglierà circa 260 presidi di polizia su tutto il territorio nazionale. A Terni il lavoro della Polizia Postale è particolarmente attivo, visto che nell'ultimo triennio le indagini sono salite esponenzialmente di circa 100 ogni anno: dalle 700 del 2012 alle quasi mille del 2014. Stalking, pedopornografia, cyberbullismo, truffe, sono i reati più comuni che vengono denunciati negli uffici di Terni, che, a breve, potrebbero essere trasferiti a Perugia che, già appesantita da un super-lavoro, non avrebbe gli strumenti necessari per farsi carico anche delle indagini ternane. Nella stessa condizione rischieranno di trovarsi altre 70 province italiane se il progetto ministeriale andrà in porto. Una particolarità della situazione di Terni è che gli uffici di Polizia non gravano sullo Stato perché di proprietà degli uffici postali di Via Bramante, ulteriore elemento che dovrebbe essere preso in considerazione prima di permettere che il personale di Terni venga smembrato e trasferito in altre realtà.
Nella mattinata di oggi, a margine della manifestazione promossa dalla Polizia di Stato con le istituzioni locali, “Una vita da social”, era presente il segretario nazionale dell'Ugl di Polizia, Filippo Girella, che ha ribadito la necessità di mantenere aperti gli uffici di Terni: “In occasione di questa bella iniziativa della Polizia di Stato – ha detto Girella a TO – vogliamo manifestare contro la chiusura degli uffici postali di Polizia di Terni che garantiscono un controllo efficace del territorio, grazie alle quasi 800 indagini dell'anno degli agenti. Vogliamo sensibilizzare i cittadini sul pericolo che incombe su Terni. Gli agenti, oltre alle indagini su casi denunciati, svolgono un preziosissimo lavoro di sensibilizzazione dei ragazzi nelle scuole al corretto uso della rete”.
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