Categorie: Cronaca Perugia

Polizia Perugia rimpatria 4 pericolosi pregiudicati/Droga-prostituzione-violenza domestica alcuni dei reati commessi

Superlavoro per gli agenti della Terza Sezione – Espulsioni dell’ Ufficio Immigrazione, che negli ultimi giorni hanno rimpatriato quattro pericolosi stranieri.

Il primo della lista è un pluripregiudicato tunisino B.M., del ‘79, in Italia dal 2001 , già espulso da Bolzano e Milano , trasferitosi a Perugia dal 2009, più volte arrestato per reati di droga, dopo due anni e mezzo di carcere, è stato scarcerato per fine pena. Il Magistrato di Sorveglianza ha disposto nei suo confronti la espulsione per pericolosità sociale. Pertanto dopo l’uscita da Capanne è stato “scortato“ da tre agenti ad un C.I.E. del Sud Italia da dove verrà rimpatriato nei prossimi giorni.

Il secondo è un pregiudicato albanese, già espulso e rimpatriato nel dicembre del 2011. FESTIM S., questo il suo nome, già condannato per stupefacenti, in Albania, per eludere i controlli di frontiera italiani, aveva cambiato nome in ABDURAHIM , ritornando a Perugia dopo l’ espulsione con un passaporto con diverse generalità. L’altra notte (10 ottobre ndr.) è stato individuato da un equipaggio della Compagnia Carabinieri di Perugia e arrestato per violazione alle leggi sull’immigrazione; dopo la convalida dell’arresto, la sua condanna e la sua scarcerazione è stato accompagnato in Questura ove, in tutta fretta, è stato organizzato il suo immediato rimpatrio. Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, vista la sua clandestinità e la sua attività delittuosa, gli hanno notificato un provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale con accompagnamento immediato al locale aeroporto appena in tempo per l’Aereo del pomeriggio per Tirana, per il suo secondo rimpatrio in Albania.

Il terzo soggetto è un pluripregiudicato tunisino G. A. , del 78, più volte arrestato negli ultimi anni per droga con sette differenti false identità è stato espulso ed accompagnato ad un C.I.E. del Nord Italia dopo la sua scarcerazione da Capanne. Era stato arrestato nel luglio scorso dalla Squadra Mobile mentre tentava una ennesima aggressione nei confronti della sua ex convivente che perseguitava da tempo. Con la sua scarcerazione il Tribunale ha disposto il divieto di avvicinamento alla abitazione della donna . Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, vista la sua clandestinità e la sua pericolosità gli hanno notificato un provvedimento di espulsione dal Territorio Nazionale con accompagnamento immediato ad un C.I.E. .

L'ultimo soggetto è invece un pericoloso membro di una organizzazione internazionale dedita allo sfruttamento della prostituzione. Ieri sera gli agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno condotto direttamente alla Frontiera Marittima di Ancona dal Carcere di Spoleto. Si tratta di H.L., del ‘74, scarcerato per fine pena.

L’ albanese era stato arrestato nel 2011 in Grecia ove era fuggito, con passaporto con generalità diverse, per sottrarsi alla condanna definitiva emessa dalla Corte di Appello di Perugia per sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù, reato commesso a Perugia sino al 2003.

L’ indagine aveva consentito di smantellare una organizzazione composta da cittadini albanesi che reclutava e sfruttava giovani donne che si prostituivano per strada ed in appartamenti in città.