Arrestato dalla Polizia del Commissariato di Foligno un pericoloso latitante di nazionalità albanese sul quale pendeva in mandato di cattura internazionale. L'uomo, un 33enne, aveva infatti ucciso a colpi di arma da fuoco un connazionale nel '99. Durante l'arresto, a seguito di una approfondita perquisizione nella casa del latitante è stata anche ritrovata un chilo di cocaina di ottima qualità.
L'arresto è frutto di una indagine della Polizia partita dalla segnalazione di alcuni cittadini che si erano insospettiti della presenza dell'uomo, della compagna e di un bambino in una delle zone più tranquille della città. Dopo una serie di accertamenti preliminari il Commissariato è passato all'azione fermando l'uomo proprio davanti alla scuola del bambino, figlio della compagna.
Dopo il primo accertamento sulla sua identità ci si è accorti che il 33enne era in possesso di documenti falsi. Solo dall'esame delle impronte digitali si è risaliti alla vera identità e alla scoperta del mandato di cattura internazionale per omicidio, con condanna definitiva, pendente sul soggetto. Nel mandato inoltre compare anche l'ipotesi di reato per fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Accertati anche precedenti per droga, motivo questo che ha consigliato la perquisizione in casa.
La droga ritrovata, grazie anche all'ausilio di una unità cinofila della Guardia di Finanza era custodita in cilindri ben confezionati e nascosti in una scarpiera in garage.
Sembra che la compagna del latitante fosse all'oscuro della vera identità dell'uomo e dei sui traffici.
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