Categorie: Politiche 2013 Terni

Politiche 2013, confronto tra candidati presso Confartigianato Terni

Il primo appuntamento tenutosi lunedì 11 febbraio u.s. ha ospitato i candidati del PD, PDL, UDC. Quest’ultimo di lunedì 18 febbraio ha visto l’intervento di DAVIDE MILANI del Movimento 5 Stelle, NICOLETTA MARIA CASINI di Fare per fermare il Declino, ALFREDO DE SIO di Fratelli d’Italia, CARLO CIANETTI di Rivoluzione Civile e ADRIANA GALGANO di Lista Civica Monti e FEDERICA PORFIDI di Sinistra Ecologia e Libertà
Dalla base associativa numerosa e partecipe è emersa l’unanime necessità di ricorrere a misure urgenti per la rimessa in moto dell’economia e soprattutto del sistema lavoro. Non solo attraverso riforme celeri e mirate al mondo della Piccola Impresa, ma anche nuove politiche dedicate ai problemi più gravi del nostro Paese : pressione fiscale, credito e snellimento della burocrazia e tutto ciò che necessario per far vivere una realtà imprenditoriale ogni giorno.
“L’impegno del nuovo Governo – sostiene il Presidente di Confartigianato Imprese Terni – dovrà essere volto ad operare scelte rapide e di interesse generale per affrontare la fitta agenda di problemi del Paese.
Oltre 4 milioni di micro e piccole imprese, vale a dire il 98,2% della realtà imprenditoriale italiana si aspettano che le forze politiche intervengano, con realismo ed efficacia, per rilanciare la competitività, utilizzando il contributo di proposte delle organizzazioni che ne rappresentano le aspettative di sviluppo. Ci aspettiamo che l’attenzione nei confronti delle micro e piccole imprese contenuta nel programma elettorale di ognuno trovi una concreta e rapida attuazione. Iniziando a ridurre la spesa pubblica e ad eliminare gli sprechi. In materia fiscale, è necessario andare oltre l’impegno a non chiedere ulteriori sacrifici agli italiani: bisogna abbassare la pressione tributaria su imprese e famiglie. Così come ci aspettiamo che gli imprenditori vengano liberati dai costi della burocrazia, che venga valorizzato il ruolo della micro e piccola impresa e che siano eliminate le discriminazioni tra lavoro autonomo e lavoro dipendente”