“Abbassare le tasse è fondamentale per lo sviluppo del Paese” – ha dichiarato la senatrice Ada Urbani partecipando ad una trasmissione televisiva.
Questo argomento, centrale nel programma del Pdl, è invece “negato, nella realtà, dal Partito Democratico di Bersani ‘a trazione Vendola-Cgil’, il quale perpetua il ritornello ‘tassa e spendi’, che è l’ottica con cui amministra l’Umbria e le regioni rosse”.
Famiglie e imprese, letteralmente strangolate nel 2012 nella morsa austerità/tasse del governo Monti, dovranno combattere, nel 2013 – se non ci sarà un cambio nella politica di governo – con una pressione fiscale destinata a superare il 45% del Pil (previsione Prometeia). “Complessivamente – ha dichiarato la senatrice del PdL – questo costerà un aggravio di circa 500 euro a famiglia, che si aggiungerà ai 1.500 euro di prelievi operati nel primo anno di governo Monti. Si tratta del record mondiale della pressione fiscale che si attesterà al 68%, mentre quella per i lavoratori (fisco più contributi) varia dal 66% al 77% (altro record mondiale). Si può continuare così ?”.