Dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana il 23 maggio 2008, è arrivata l'attesa convocazione con la nazionale italiana, per partecipare ai Campionati Europei Juniores che si sono svolti a Torino dal 5 al 7 giugno.
La Stefanescu, in squadra con Camilla Bini, Federica Febbo e Alessia Marchetto, dopo 20 giorni di collegiale a Torino, era in forma smagliante, pronta a fare il suo esercizio alla fune con la consapevolezza di poter raggiungere la finale delle migliori 8, lottare per una possibile medaglia e contribuire a migliorare il 7° posto colto dall'Italia agli Europei di Mosca del 2006.
Il sogno si è infranto poco prima di scendere in pedana, un'ora, un'ora e mezza circa, al Palasport Olimpico di Torino Andreea viene bloccata, non può gareggiare.
Si rincorrono le voci più disparate, si scopre poi che la Romania, sua nazione di origine, con la quale aveva fatto attività fino a 12 anni, aveva presentato reclamo poco prima dell'inizio degli Europei, per una mancata richiesta di nulla osta da parte della Federazione Italiana. Una regola prevista dalle normative internazionali nell'art. 35 dello Statuto, del quale si è servita la responsabile della squadra rumena, per colpire la ginnasta e tutta la nazionale italiana, passando sopra ad ogni morale, che nello sport come nella vita, viene sempre troppo spesso in secondo luogo. A cosa serviva colpire una ginnasta di 14 anni, privarla di un sogno con il solo scopo di toglierla di mezzo ed avvantaggiare così una propria ginnasta o la propria nazione. Dall'altro emerge una responsabilità dell'Italia, che proprio in casa ha subito questo ricorso, evitabile, dimostrando una certa superficialità e forse mancanza di conoscenza dei regolamenti. Andreea dopo lo sconforto iniziale, ha incoraggiato la ginnasta che all'improvviso ha dovuto sostituirla, dimostrando di fare squadra in maniera davvero esemplare, ha vissuto l'europeo stando sempre vicina alle sue compagne è stata intervistata dalla RAI, intervista andata regolarmente in onda, ha ricevuto il conforto di tutta la squadra, ma ha potuto partecipare solo al Galà Finale con le sue tre compagne di squadra.
Per l'Italia gli europei sono andati alla grande, una medaglia d'oro, una d'argento e due di bronzo, organizzazione perfetta, un pubblico, il giorno delle Finali, da far rabbrividire, 12.000.
Per la Stefanescu, le sue tecniche e la dirigenza della Fenice, c'è da rimboccarsi le maniche perché questa è una tappa del cammino della ginnasta e di tutta la Società e prodigarsi verso il futuro, far crescere ed esprimere al meglio le potenzialità esistenti di tutta la squadra a partire dal Campionato di Serie B che inizierà ad ottobre.
La Stefanescu, intanto, proprio oggi ha ricevuto una nuova convocazione per l'Allenamento Nazionale a Pesaro dal 30/6 al 12/7, mentre Chiara Cesari e Francesca Nardi effettueranno quello di Spoleto dal 21 al 28 luglio.