La Uil-Fpl esprime contrarietà ad ogni ipotesi di incentivazione delle multe. Solo in questi giorni il sindacato ha appreso dell'intenzione di destinare una quota di produttività dei vigili all'obiettivo di incrementare il riscosso delle multe. Mai in passato era stata fatta una scelta di questo tipo, da sempre osteggiata con forza dal sindacato e dai lavoratori. Va in ogni caso precisato che non si tratta di 75.000 euro ma di un valore residuale, di qualche centinaia di euro complessivi per tutti i partecipanti a tale progetto, ossia di una somma non in grado di far venir meno, quanto meno per gli operatori impegnati nei controlli di viabilità, l'imparzialità dei controlli stradali. Nonostante questo, si ritiene la scelta fatta dalla Comandante ed approvata dalla Giunta inaccettabile, in quanto costituisce un grave precedente e rischia di gettare in cattiva luce i lavoratori. Al riguardo, la Uil-Fpl ritiene doveroso precisare che tale progetto non è stato in alcun modo condiviso con i vigili addetti ai controlli stradali. Come abbiamo più volte concordato in passato col precedente Comandante, collegare quote di produttività alle multe contrasta con l'indirizzo della Corte Costituzionale secondo la quale, al fine di garantire l'imparzialità dell'attività svolta, non deve esserci alcun legame tra multe e retribuzione. Alla luce di ciò la Uil-FpL chiederà immediatamente di rimuovere senza ritardo tale obiettivo, investendo diversamente le risorse disponibili.