Aggiornamento al 5 aprile – La direzione dell’Usl Umbria 1, in merito alla riorganizzazione dei turni del mese di aprile del Punto di primo intervento (PPI) di Città della Pieve, specifica che per un’assenza improvvisa di un medico era rimasto qualche turno scoperto e che, nella massima trasparenza, lo aveva comunicato sottolineando che si stava prodigando con il massimo sforzo al fine di coprirli. “Con il grosso aiuto da parte di tutti, si è riusciti nella giornata di sabato 5 aprile a non lasciare alcun turno scoperto. A partire da quello di questa sera, che sarebbe stato il primo senza la presenza del medico. La direzione aziendale desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutti per l’impegno e la collaborazione”.
Nel mese di aprile, a causa della ridotta disponibilità di personale, il Punto di primo intervento (PPI), situato all’interno della Casa della Comunità di Città della Pieve, sarà oggetto di una riorganizzazione dei turni. Così come comunicato al sindaco di Città della Pieve Fausto Risini, la direzione dell’Usl Umbria 1 informa che, in alcune fasce orarie notturne, l’assistenza potrebbe essere garantita con l’esclusiva presenza di un infermiere qualificato, responsabile della valutazione preliminare del paziente.
Qualora la valutazione clinica evidenzi condizioni di lieve entità, il paziente sarà indirizzato al Servizio di Continuità Assistenziale (ex guardia medica), situato al piano superiore dell’edificio, per la presa in carico e l’erogazione del trattamento necessario. In presenza di quadri clinici che richiedano un accesso al Pronto Soccorso, il paziente verrà tempestivamente trasferito presso il Pronto Soccorso di Castiglione del Lago mediante i mezzi di soccorso disponibili.
Importante ricordare che i dati di accesso attuali indicano una media di circa un accesso notturno al Punto di primo intervento in 12 ore, nessuno dei quali seguito da ricovero.
L’azienda, comunque, si sta attivando in tutte le modalità possibili per riuscire a coprire i turni mancanti del mese di aprile.
Si consiglia, infine, di contattare in maniera preventiva il Servizio di Continuità Assistenziale al numero 075.5415850 per una prima valutazione al fine di ridurre gli accessi non necessari.