Il Borgo del dire e del fare è il progetto che si è classificato primo in Umbria per i finanziamenti Pnrr "Borghi"
Uscita la graduatoria del bando “Borghi” emanato dal Ministero della Cultura a valere su fondi Pnrr.
Anche Massa Martana risulta ammessa a finanziamento, per complessivi 1.600.000 euro, con il progetto “Il Borgo del dire e del fare”, risultato primo nella graduatoria regionale. Per l’Umbria solo cinque progetti potevano essere assegnatari di risorse, in base alle cifre stanziate per la nostra regione.
Grande soddisfazione, quindi, da parte del Sindaco Francesco Federici e di tutta l’Amministrazione in particolare dell’Assessore alla Cultura e Promozione del Territorio Chiara Titani la quale, con la responsabile dell’ufficio Tecnico Ing. Marianna Grigioni, che ha redatto il progetto in qualità di responsabile del procedimento, in collaborazione con i rispettivi uffici (cultura e tecnico), ha seguito tutte le fasi della progettazione.
Un ottimo risultato amministrativo per il bene e lo sviluppo culturale e socio-economico di tutto il territorio comunale. Un grande lavoro di squadra, nato dal costante dialogo e dalla collaborazione con Coopculture, società leader nella gestione del patrimonio culturale e nella promozione e valorizzazione del territorio, e con l’Associazione Acqua, ente del terzo settore e soggetto gestore dei servizi culturali, dell’ufficio turistico di Massa Martana e del Centro di Documentazione dei Monti Martani, che ha visto il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio e non solo, attraverso incontri pubblici, presentazione d’idee progettuali e la stipula di accordi di collaborazione che hanno dato il diritto, ai soggetti firmatari, di entrare a pieno titolo, in quest’ultima fase, nella realizzazione di quanto proposto in qualità di partner.
Tra questi vi sono alcune attività economiche del territorio che avranno, quindi, accesso a una seconda linea di finanziamento per la realizzazione di quanto proposto a fronte d’investimenti individuali.
Quanto presentato dall’Ente comunale partirà dal borgo di Massa Martana, ma avrà ricadute su tutto il territorio potenziandone l’attrattività.
La proposta “Il Borgo del dire e del Fare” risponde alle criticità riscontrate promuovendo azioni per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del patrimonio storico, artistico, culturale e delle tradizioni presenti, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto allo spopolamento. Basato su una strategia eco-friendly e con un’ottica inclusiva, l’idea forza si fonda su un più ampio significato del termine cultura. Questa descrive il paesaggio materiale ed immateriale del territorio e costituisce fattore trasversale nelle politiche di sviluppo locale.
Molteplici, quindi, le azioni che verranno messe in campo, centrando, così, gli obiettivi fissati dal Ministero della cultura con il suddetto Avviso Pubblico per progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici – PNRR M1C3 – Investimento 2.1 – Attrattività dei borghi – Linea B.
Questa linea, si ricorda, ha una dotazione finanziaria pari a 380 milioni di euro ed è finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi storici in coerenza con il target previsto dalla scheda relativa all’investimento 2.1 del PNRR-M1C3-Cultura. Inoltre, con successiva procedura ,con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, saranno sostenute a gestione centralizzata di responsabilità del MiC, le imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate nei medesimi comuni oggetto dei Progetti di rigenerazione culturale e sociale.