Prosegue il lavoro di rinnovamento di Confimi Industria Umbria, l’associazione che rappresenta le micro, piccole e medie imprese della regione. Le imprese associate del settore ICT si sono riunite in assemblea per dare vita a Confimi Umbria Digitale.
Obiettivo di questa categoria, che aderisce a livello nazionale a Confimi Industria Digitale, è dare voce a tutte le imprese associate che lavorano nell’Innovation & Communication Technology.
Confimi Industria Digitale è l’associazione nazionale della Piccola e media industria operante nei settori dell’informatica, della comunicazione digitale, della telematica e dei servizi digitali aderenti a Confimi Industria e rappresenta circa 620 aziende e 8.000 addetti.
Per i prossimi tre anni a guidare Confimi Umbria Digitale sarà Daniele Perini, imprenditore perugino che opera all’interno di un’azienda leader nel settore dell’informatica per il commercio, nominato dall’Assemblea della categoria che si è riunita oggi presso la sede sociale di Confimi Industria Umbria.
Il presidente di Confimi Industria Umbria Nicola Angelini afferma: “Abbiamo ricevuto con entusiasmo la candidatura di Daniele Perini e siamo molto contenti che sia stata accolta all’unanimità. Siamo certi che riuscirà in Confimi Umbria Digitale a portare esperienza, visione e innovazione”.
“L’Italia è il primo paese manifatturiero al mondo per qualità – sottolinea Domenico Galia, presidente di Confimi Industria Digitale, presente ai lavori dell’assemblea – e il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento, è merito del costante impegno e creatività delle nostre PMI manifatturiere, che costituisco la spina dorsale del nostro Sistema Paese, abbinato all’importante contributo in innovazione apportato dalle imprese del settore digitale.
Il PNRR è un’occasione unica per far evolvere la manifattura tradizionale verso la Manifattura Circolare, e le imprese del settore digitale dovranno continuare a svolgere il loro ruolo strategico per supportare l’attuazione di questo processo, in quanto la Transizione Ecologica non è possibile senza la Transizione Digitale.
Le recenti Generazioni e soprattutto quelle future – prosegue Galia – saranno sempre più attente all’acquisto e al consumo di beni e servizi prodotti da aziende rispettose dell’ambiente, quindi tale processo evolutivo, che impatterà sui modelli produttivi, sarà indispensabile per le imprese che vorranno mantenere e ampliare le proprie quote di mercato e continuare ad avere un vantaggio competitivo a livello globale”.
“Per le imprese del settore – afferma Daniele Perini, neo presidente di Confimi Umbria Digitale ringraziando per la fiducia che gli è stata accordata – si tratta di un traguardo importante poiché con la nascita della categoria avremo l’opportunità di confrontarsi e interloquire con tutti i livelli istituzionali. Inoltre – continua Perini – Confimi Umbria Digitale, consapevole del proprio ruolo strategico e trasversale nei confronti di tutte le altre Categorie, si pone l’obiettivo di favorire il passaggio del Sistema Paese ad un’economia dinamica e digitale basata sulla conoscenza, per contribuire a rendere il sistema produttivo italiano, in particolare quello manifatturiero, in grado di competere nella difficile sfida imposta dalla globalizzazione e dalla quarta rivoluzione industriale definita dal paradigma 4.0. Si tratta di un traguardo che segna un’evoluzione importante per la nostra associazione e rappresenta un vantaggio per tutto il distretto ICT regionale”.
“Gli imprenditori che vorranno farne parte – conclude il direttore generale Roberta Gaggioli – all’interno della nostra associazione avranno la possibilità di confrontarsi e l’opportunità di beneficiare dell’esperienza e del bagaglio di informazioni che tutto il consiglio direttivo di Confimi Umbria Digitale cercherà di trasferire insieme al supporto della nostra struttura”.
A supporto del neo Presidente Daniele Perini (H.Pierre) sono stati nominati all’interno del Consiglio Direttivo: Monia Filippetti (Philipadv), Cristiano Fino (Heliopolis), Carlos Edoardo Bellini (Carmat), Mauro Marchi (Umbra Control), Marcello Pirani (Asterisco Pubblicità), Matteo Vicarelli (Creativityecom).