E’ tornato a salire il livello di Pm10 in tutte le principali città dell’Umbria: rispetto all’1 gennaio, i livelli salgono a Perugia, a Città di Castello, Gubbio, Magione, Terni, Spoleto, Amelia, Orvieto e Narni. Nella pratica, è stato rilevato che i livelli sono aumentati in base ai dati percepiti da tutte le stazioni in Umbria collocate nelle aree urbane e utili a valutare gli impatti sulla qualità dell’aria prodotti dalle varie sorgenti urbane, come il riscaldamento e il traffico, nel loro insieme (fondo urbano) o dove il traffico rappresenta la sorgente prevalente. Si tratta di dati disponibili sul sito Arpa, con i relativi aggiornamenti e le proiezioni per settimana.
Allarme inquinamento da polveri sottili, mezza Umbria col bollino rosso | Dati Arpa
Il tutto nonostante le misure intraprese dalle amministrazioni comunali dei singoli centri umbri, come quanto accaduto a Perugia con l’ordinanza anti-smog emessa dal sindaco Romizi per i week end, che resterà in vigore fino al prossimo 31 gennaio. I rimedi si erano resi necessari quando, su quattordici punti di rilevamento nella giornata dell’Immacolata, ben 11 stazioni avevano segnato uno sforamento dei limiti, e una delle 14 centraline ha registrato l’avvicinamento alla soglia critica. I dati avevano preoccupato di più se osservati nel lungo termine. Infatti già ad inizio dicembre dai rilevamenti dell’Arpa era emerso come la situazione più critica di inquinamento fosse nel ternano e a Perugia, dove le previsioni meteo davano l’assenza di piogge e vento ancora il bollino rosso. Condizioni meteorologiche che non accennano a “migliorare”.
Umbria, cuore verde d’Italia, non registra miglioramenti sulla presenza di polveri sottili
Dalla tabella che fa riferimento alla stazioni urbane, si può così notare che a Perugia si passa da un Pm10 al 28 dell’1 gennaio, ai 101 di ieri (24 gennaio): è questo il valore più alto nel capoluogo umbro, registrato a Ponte San Giovanni. La performance peggiore, tuttavia, è quella di Foligno, dove il Pm10 schizza da un 42 del primo gennaio, segnalato a Porta Romana, ad un livello pari a 113, nella stessa zona. E ancora: non va meglio a Terni dove si passa da un livello di Pm10 a Le Grazie di 49 per passare a ieri di 109. Narni si attesta a 77 (era a 40 il primo gennaio), mentre Città di Castello si attesta a 94 (da 37). I livelli sono invece più accettabili a Gubbio (Pm10 a 48, quando il primo giorno dell’anno era a 29), e Spoleto, che ha Pm10 a 43. Sale in livello anche a Orvieto e Amelia, dove però l’aria è mediamente più pulita (rispettivamente da 22a 31 e da 24 a 34).
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