Città di Castello

Pizzeria “Ternano” festeggia 50 anni di attività, Bacchetta e Carletti “Orgoglio della città”

Raggiungere il prestigioso traguardo di 50 anni di lavoro per una attività commerciale è senza dubbio un evento che non passa inosservato, da celebrare come si conviene. E’ il caso della famiglia Manni, Vincenzo e la signora Stefania Febino, che dal 1967, periodo del trasferimento nella nostra città, ha iniziato un lungo percorso ricco di successi e attestati di stima e affetto da parte della collettività, che ha attraversato intere generazioni di tifernati, per la Pizzeria Express “Ternano”

E’ quanto dichiarato dal sindaco Luciano Bacchetta e dall’assessore al Commercio e Turismo Riccardo Carletti che, ieri mattina (domenica 15 ottobre), prima del via libera ufficiale ai festeggiamenti con la città, hanno consegnato una targa ricordo a Stefania e Vincenzo Manni, da sempre “il ternano” per clienti e amici, giunti allo storico traguardo di mezzo secolo di attività a preparare e sfornare pizza al taglio e da asporto.

Una storia d’altri tempi, quella di Vincenzo Manni e signora, originario di Terni lui, di Roma lei, che affonda le radici nel lontano 1962, quando iniziò, nel cuore della capitale, a due passi dalla Basilica di san Paolo, ad impastare lievito e farina per poi trasferirsi a Città di Castello quasi per caso ad aprire la “Pizzeria Express” il 15 Ottobre del 1967, mettere su famiglia e giungere ai giorni nostri all’insegna di un vero e proprio record di longevità lavorativa. Tifosissimo della Ternana, Vincenzo Manni, ha sempre esibito in negozio bandiera e foto ricordo della mitica promozione in serie A dei rossoverdi nel 1972, accanto a quella biancorossa del Città di Castello, di cui per lungo tempo, grazie all’amicizia del compianto storico del calcio tifernate, Siviero Sensini, ha continuato ad avere l’abbonamento in tasca.

Questa è una città straordinaria come i suoi abitanti, alcuni dei quali nostri clienti fin da ragazzini che mi ha accolto assieme alla famiglia e consentito di lavorare con sacrificio, inevitabili difficoltà ma tanto affetto che io e mia moglie, insostituibile e sempre presente in pizzeria, abbiamo cercato di contraccambiare con il prodotto finale, la nostra pizza fatta con ingredienti di qualità e tecniche di lavorazione che mi hanno insegnato a Roma quando ho iniziato ad indossare camice bianco e cappellino d’ordinanza”, ha dichiarato con un pizzico di commozione, “Lu Ternano”, Vincenzo Manni affiancato dalla moglie Stefania e dalle figlie, Emanuela e Sandra, i generi Maurizio e Raffaello, i nipoti, Caterina, Riccardo, Cecilia e Benedetta.