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Più tasse recuperate, ma in Umbria il sommerso vale il 13% del Pil

Rivendicando i risultati raggiunti dal suo Governo, la premier Giorgia Meloni a Bastia Umbra ha ricordato il livello record di recupero dell’evasione fiscale.

In base ai dati del Ministero delle Finanze, nel 2023 la lotta all’evasione fiscale ha portato a recuperare 24,7 miliardi di euro, a fronte dei 20,2 miliardi del 2022 e ai 13,8 miliardi del 2021. Negli ultimi anni, come evidenziato dalla Corte dei conti, sono meno le persone che sono state arrestate per violazioni penali tributarie: dal massimo di 400 toccato nel 2018 si è passati ai 290 del 2022, l’ultimo dato della rilevazione.

Sul fronte della lotta all’evasione fiscale c’è però ancora molto da fare in Italia. In base all’ultima elaborazione fatta dalla Cgia di Mestre, relativa al 2021, nel Paese il sommerso sfiora il 12% dell’economia complessiva, con imposte evase per circa 83.649 milioni di euro.

Nella classifica che pone ai vertici del sommerso la Calabria (19,2%) e indica nella Provincia di Bolzano la terra più virtuosa (8,1%), l’Umbria si colloca in una posizione di mezzo. Nel cuore verde d’Italia si stima che l’economia non osservata sia di quasi il 14% della ricchezza prodotta, con imposte evase per 1.253 milioni di euro (13,2%). Percentuali che dunque sono superiori a quelle mediamente osservate in Italia e anche tra le regioni del centro Italia.