Perugia

Più sicurezza su treni, bus e stazioni, istituzioni in campo

La definizione di strategie condivise per un ulteriore innalzamento dei livelli di sicurezza nelle stazioni, sui treni e a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale: è stato questo l’argomento oggetto di approfondimento nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi in Prefettura nella mattinata odierna.

Alll’incontro, convocato dal Prefetto, Raffaele Cannizzaro, per fare il punto della situazione anche alla luce di una recente direttiva emanata in materia dal Ministero dell’Interno, hanno preso parte il Questore di Perugia, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Dirigente del Compartimento di Polizia Ferroviaria Umbria – Marche, nonché rappresentanti della regione Umbria, della provincia di Perugia, del comune capoluogo, di Rete Ferroviaria Italiana, di Trenitalia e di Busitalia.

Il prefetto ha anzitutto sottolineato l’importanza di uno sforzo corale dei i soggetti presenti al tavolo per accrescere i livelli di sicurezza (anche percepita) sia nelle stazioni sia sui mezzi (ferroviari e non) del trasporto pubblico, contribuendo in tal modo ad elevare gli standard qualitativi di quest’ultimo e, soprattutto, ad assicurare il diritto alla mobilità, a tutti riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale.

“In tale direzione – ha proseguito Cannizzaro – occorrerà valorizzare al meglio i sistemi di videosorveglianza esistenti, anche valutando la possibilità di una loro implementazione e prevedendo al contempo mirati servizi di controllo sui treni maggiormente a rischio, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità.

Da parte loro, il Questore ed il Dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria Umbria – Marche, nell’assicurare massima tempestività nell’effettuazione degli interventi richiesti dal personale viaggiante, hanno confermato piena disponibilità a programmare, d’intesa con le società preposte alla gestione del trasporto ferroviario ed in aggiunta a quelli già in atto, specifici servizi di vigilanza, soprattutto a bordo di quei convogli in cui si sono verificati episodi di violenza consistiti in aggressioni al personale di Trenitalia o comunque ove sono emerse maggiori criticità, spesso derivanti dalla presenza di un certo numero di soggetti privi del titolo di viaggio.

I rappresentanti di R.F.I., Trenitalia e Busitalia, nel ringraziare il Prefetto e le Forze di Polizia per la sensibilità manifestata nei confronti delle problematiche di sicurezza relative al trasporto pubblico, hanno offerto piena collaborazione per la loro progressiva risoluzione.