Città di Castello

Più mezzi per i vigili del fuoco, Distaccamento tifernate sale di categoria

Giornata importante, quella di ieri (giovedì 21 dicembre) per il distaccamento permanente dei vigili del fuoco di Città di Castello. Il Ministero dell’Interno ha infatti incrementato la dotazione organica della caserma, attribuendogli la nuova classificazione SD3 (elevata operatività). Nel pomeriggio hanno visitato il distaccamento il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, i sindaci altotiberini, i rappresentanti regionali e provinciali dei vigili del fuoco, il direttore regionale Raffaele Ruggiero, il comandante provinciale Francesco Notaro, il funzionario del distaccamento tifernate Antonio Alfieri e il capo-distaccamento Massimo Vescarelli, unitamente ai responsabili territoriali delle forze dell’ordine, gruppi di Protezione Civile e amministratori pubblici.

Il sindaco Luciano Bacchetta, nel suo intervento, anche a nome dei sindaci del comprensorio altotiberino, nel sottolineare l’importanza della nuova classificazione del distaccamento da parte del Ministero, ha rinnovato ai vigili del fuoco tifernati, provinciali e regionali, “riconoscenza profonda per gli interventi quotidiani a tutela della sicurezza e salvaguardia di tutti”. “La presenza dei vigili del fuoco, unitamente a quella di tutte le forze dell’ordine, di protezione civile e soccorso ci rende tutti più sicuri – ha concluso Bacchetta – a loro va tutta la nostra gratitudine e vicinanza nella consapevolezza di lavorare sempre in maniera sinergica per il bene dei cittadini e la tutela del territorio”.

Il Distaccamento dei vigili del fuoco di Città di Castello, dal 2013 “Caserma Antonio Ceccarelli” (alla memoria del pompiere scomparso nel 2007 durante una escursione in montagna), attualmente in categoria SD2 (sede distaccata di tipo ordinario), riveste particolare e significativa importanza nel sistema di soccorso pubblico nell’Alta Valle del Tevere. E’ polo fluviale ed ha competenza su un importante tratto del fiume Tevere, al pari della Sede Centrale e del Distaccamento di Todi; rimanendo in tema di rischio idrogeologico è ubicato in zona alluvionale in caso di esondazione della Diga di Montedoglio (fatto già avvenuto negli anni scorsi). Il Presidio VVF tifernate lavora anche in supporto al Comando di Arezzo e, precisamente, nella zona di Sansepolcro, Anghiari, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo. Ha competenza su uno dei tratti più lunghi della Superstrada E45 Tre bis (da San Giustino a Pierantonio). Il parco automezzi è costituito, tra l’altro, da un mezzo speciale (Autoscala) con il quale copre, come da disposizione del Comando, anche il territorio del Distaccamento di Gubbio. Nel territorio di competenza sono ubicate 6 zone industriali (Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Montone, Pietralunga e Citerna) tra le quali quella di Città di Castello è una delle più grandi ed estese della nostra Regione, con la presenza di aziende ad alto rischio. E’ sede di unità cinofila impiegata frequentemente in interventi di ricerca persona, effettua in media oltre 1000 interventi l’anno e dista circa 65 Km dalla Sede Centrale o da altri Distaccamenti limitrofi, con un tempo di eventuale intervento di supporto di circa 1 ora.

Nell’anno in corso il personale del distaccamento, guidato dal Capo-Distaccamento, capo reparto esperto Massimo Vescarelli, ha dato risposta a 1232 richieste di aiuto sul territorio di competenza così ripartite: 205 incendi, 84 incidenti stradali, 50 danni meteo, 303 aperture porte, 192 bonifiche imenotteri (calabroni), 49 soccorso persona, 245 interventi per ascensori bloccati, recupero autoveicoli, rami pericolanti, recupero animali ed altri.