L’Amministrazione Comunale di Citerna ha recentemente presentato lo stato di avanzamento dei lavori pubblici inseriti all’interno del progetto intercomunale Puc 3 che vede la stessa Citerna partner di un progetto più complesso insieme agli altri 8 Comuni dell’Alto Tevere. La progettualità condivisa ha consentito di poter partecipare al bando regionale ed ottenere finanziamenti utili alle opere pubbliche, alle attività produttive e, anche se in misura minore, alla residenzialità.
All’incontro aperto a tutta la popolazione, hanno partecipato anche rappresentanti di tutte le associazioni di volontariato, le quali sono state coinvolte già da tempo anche nella fase di elaborazione del progetto, affinché lo stesso potesse rispondere alle esigenze di una frazione come Pistrino, la più popolosa del Comune, con un tessuto sociale molto vivace e intraprendente.
L’area oggetto dell’intervento si trova all’incrocio tra Via dello Sport e Via Santa Maria, baricentrica rispetto al Parco “Il Mulino”, sicuramente la zona più frequentata nella bella stagione da tutte le famiglie, e la zona dei Centri sportivi dove si trovano localizzati gli impianti da calcio ed il Bocciodromo. A seguito dell’esproprio di circa 3.000 mq, è stato realizzato un ampio parcheggio, una zona riservata allo svolgimento di Feste e Sagre, una struttura in cui sono stati localizzati i servizi anche per disabili ed un locale che può essere adibito a servizi (quali una cucina attrezzata) ed infine un percorso pedonale in sicurezza, il tutto per importo complessivo di circa 306.000 euro. La Regione ha poi consentito l’utilizzo del ribasso d’asta e ciò ha permesso di migliorare ancora la qualità dell’intervento scegliendo una illuminazione a LED, per dare un preciso segnale alla popolazione di sensibilità verso il risparmio energetico. A seguito di gara pubblica i lavori, ancora in corso di esecuzione, sono stati affidati alla ditta Edilizia Castellini di Perugia.
“Una zona attrezzata come questa, – dichiara il sindaco Giuliana Falaschi, presente all’incontro assieme a tutta la Giunta e alla responsabile dell’Ufficio tecnico comunale Arch. Gilda Rosati – fortemente voluta da tutte le associazioni del paese, credo possa rispondere adeguatamente alle esigenze che ci erano state rappresentate e che hanno trovato un giusto compimento proprio in questa progettazione, ampiamente condivisa in incontri preliminari e che ha visto i cittadini farsi protagonisti. Credo sia questo il modo di agire, soprattutto in periodi in cui le risorse per gli Enti pubblici sono e saranno sempre più limitate, e cioè condividere al massimo le scelte e non temere il confronto, affinché i finanziamenti pubblici vengano investiti in opere che rispondano alle reali esigenze dei cittadini“.