Città di Castello

Pistrino, dal Ministero oltre 550mila euro per avviare interventi “anti-alluvioni”

Primo risultato rilevante per la messa in sicurezza dell’abitato di Pistrino (Citerna), relativo alla sistemazione del torrente Sovara e dei suoi affluenti: il Ministero dell’Ambiente ha infatti messo a disposizione un finanziamento di oltre 550mila euro, con cui si potrà procedere alla progettazione di interventi per impedire il ripetersi di gravi e svariati eventi alluvionali che, nell’ultimo decennio, hanno causato nella frazione danni per milioni di euro ad abitazioni, aziende e produzioni agricole.

Tre le alluvioni più disastrose: nel dicembre 2008, nel novembre 2012 e ancora nel novembre 2016

Un punto di partenza importante, ma anche di arrivo di un percorso portato avanti insieme da Regione e Comune di Citerna, con l’obiettivo prioritario della messa in sicurezza di un abitato e un territorio a rischio idraulico e idrogeologico, per cui la Regione ha già richiesto da tempo al Ministero circa 13 milioni di euro” ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Fernanda Cecchini che, con il sindaco di Citerna Giuliana Falaschi e l’assessore all’Ambiente Benedetta Barberi Nucci, ha illustrato tappe e finalità del progetto nel corso di una conferenza stampa svoltasi Palazzo Donini (Perugia).

La Regione – ha ricordato Cecchiniha messo a disposizione 50mila euro con cui l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Cnr ha realizzato lo studio che ha permesso di individuare le problematiche del territorio e i possibili scenari di progettazione degli interventi necessari e di accedere al finanziamento che ora abbiamo ottenuto. Come Regione continueremo a garantire al Comune tutto il sostegno necessario per i passaggi successivi per la realizzazione di un intervento che è tra le priorità regionali”.

Per Citerna – ha detto il sindaco Falaschiè il progetto più importante, perché riguarda la sicurezza delle persone e affronta il problema di un territorio fragile, a rischio idraulico e idrogeologico, in particolare quello di Pistrino, la frazione più popolosa con 2200 abitanti. Un’area costantemente interessata da piogge intense con allagamenti diffusi sulle strade e danni ingenti. Per questo è di estrema importanza aver ottenuto questo primo traguardo”.

Per la messa in sicurezza dell’abitato di Pistrino lo studio preliminare del Cnr ha previsto la realizzazione di un canale scolmatore che faccia confluire parte della portata del Sovara e dei suoi affluenti nel fiume Tevere, casse di espansione e altre opere quali la risagomatura dei corsi d’acqua e una periodica manutenzione dell’alveo e delle arginature del sistema fluviale del Sovara e del reticolo minore. Interventi che dovranno essere messi a punto e stabiliti nella progettazione

Non si tratterà di un intervento tampone – ha detto il vicesindaco e assessore Barberi Nuccima funzionale, dal quale ci aspettiamo che risolva alle radici le problematiche del territorio, ponendo fine alle frequenti inondazioni che coinvolgono Pistrino e numerosi agglomerati sparsi, con misure strutturali mirate alla salvaguardia di persone, beni e infrastrutture. Perché ogni volta che un’area, particolarmente ricca dal punto di vista agricolo, diventa ‘lagunare’, ci si stringe il cuore, senza contare i danni che si registrano. È pertanto una bellissima notizia avere a disposizione le risorse per la progettazione, una significativa tappa del percorso per la realizzazione degli interventi per contrastare nuovi allagamenti”.