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Pista ciclabile sul Tevere, riqualificazione per 2,2 milioni di euro

La pista ciclabile del fiume Tevere, nel tratto compreso tra Villa Pitignano e Ponte San Giovanni, verrà riqualificata. Ad annunciarlo ieri, 21 settembre, la giunta del Comune di Perugia, che, su proposta del vicesindaco Urbano Barelli, ha approvato la delibera per il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo appunto alla riqualificazione complessiva della pista ciclabile del fiume Tevere. “Si tratta di un’iniziativa in linea con i progetti già in atto, con cui l’Amministrazione comunale sta provvedendo a riordinare e valorizzare il sistema degli itinerari ciclabili cittadini, coordinandoli con la rete regionale“, si legge in un nota del Comune.

Il progetto è finalizzato a creare un collegamento, in realtà già esistente come percorso pedonale, lungo le rive del fiume Tevere, migliorandone le caratteristiche e superando alcune discontinuità del tracciato. In particolare l’intervento prevede: l’adeguamento della viabilità esistente, il sottofondo stradale nei tratti di variante al percorso verde pedonale esistente, la sistemazione del piano viabile-bitumatura, opere di consolidamento delle scarpate, la canalizzazione acque meteoriche, la realizzazione di guadi in corrispondenza dei fossi, la realizzazione di un attraversamento fluviale a Ponte Felcino, aree di sosta attrezzate, segnaletica e cartellonistica.

Il progetto prevede un costo di 2,2 milioni di euro, con impiego delle risorse economiche provenienti da finanziamenti pubblici del Por-Fesr 2014-2020. Nell’ambito di questo piano, infatti, è presente l’obiettivo denominato “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale”, che la Regione intende ottenere con il sostegno dell’UE. La finalità dell’obiettivo citato è di procedere ad una valorizzazione del patrimonio regionale con contestuale miglioramento dei servizi e dell’accessibilità, ma nel pieno rispetto dell’ambiente e delle biodiversità. Non è esclusa, ad oggi, la possibilità di prevedere un co-finanziamento del progetto da parte del privato.