Pissignano luogo di deportazione e internamento di prigionieri di guerra provenienti dalla jugoslavia. Questo luogo di memoria è diventato nel corso degli anni oggetto di studio e di conoscenza storica. L’Istituto per la Storia dell’ Umbria Contemporanea (ISUC) e il Comune di Campello sul Clitunno collaborano da tempo affinché questa testimonianza arrivi nelle scuole. Laboratori, visite e documentari accompagnano questo toccante percorso che esperti dell’ISUC e docenti propongono agli studenti. Non un semplice racconto ma un viaggio tematico arricchito da un’ampia documentazione e supportato dalla visita sul luogo che diventa punto di raccordo tra i libri di storia e la ricerca storica locale.
Questa mattina alle 9.00, presso la sala multimediale del Comune, è stato presentato il progetto e realizzato il primo dei sei incontri previsti per questo anno scolastico. Ospiti, gli studenti dell’Istituto professionale di Todi che con grande partecipazione e interesse hanno aderito all’iniziativa.
Il saluto dell’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Campello sul Clitunno ha aperto l’incontro: “La nostra Amministrazione tende a stimolare la partecipazione giovanile intorno a quegli eventi storici che devono rimanere sempre presenti alla nostra mente. Una riflessione sul campo di Pissignano dove furono deportati i prigionieri di guerra è luogo di memoria e anche di attualità. Per questo motivo – conclude Marchini – la riflessione dei più giovani su quanto accaduto diventa un momento di educazione preziosismo”. Il dottor Tommaso Rossi, ricercatore all’ISUC ha poi illustrato il progetto didattico ai ragazzi, che per un giorno si caleranno nei panni di ricercatori simulando l’attività storiografica grazie alla documentazione fornita dall’ISUC: “Ormai da anni, l’ISUC organizza laboratori rivolti al mondo scolastico. Grazie alle sinergie messe in campo con i comuni, siamo oggi in grado di modulare gli incontri sui ragazzi per interessarli alla ricerca storiografica sul campo”.
Il Direttore delll’ISUC, Alberto Sorbini, impossibilitato ad intervenire alla conferenza, sarà ospite questa sera al TG3 delle ore 19.30 per una diretta. “Le iniziative didattiche rivolte ai ragazzi della regione sono estremamente importanti. Il nostro compito è far sapere ai nostri studenti che Pissignano è uno dei luoghi di smistamento dove venivano internati i prigionieri di guerra provenienti dalla Jugoslavia. Queste persone costrette in condizioni difficilissime venivano poi deportate al campo di Colfiorito che contava quasi 1500 prigionieri. Il lavoro dell’ISUC è un lavoro di ricerca che permetterà alle generazioni future di conoscere la storia dei nostri territori: questa è la nostra missione e quello che ci sta a cuore. A questo proposito – dichiara Sorbini – voglio segnalare l’uscita di un manuale che raccoglie tutti i luoghi della Resistenza in Umbria. È un lavoro di cui siamo molto orgogliosi che racconta la storia dell’Umbria dal 1943 al 1944.”