Categorie: Cronaca Spoleto

Piromane Spoleto incapace di intendere e volere / Processo sospeso per 6 mesi

Il piromane che appiccò il fuoco alla pioppeta di Maiano il 25 agosto del 2012 è effettivamente incapace di intendere e volere. E’ arrivata nell’udienza odierna la conferma di quello che Tuttoggi.info aveva anticipato un paio di mesi fa. Di fronte al giudice Roberto Laudenzi si è infatti seduto il dottor Franco Simonucci di Perugia, il consulente incaricato di redigere la perizia psichiatrica su G.F., accusato di aver commesso il fatto. Simonucci ha dunque confermato l’incapacità di intendere e volere del soggetto, a causa di alcuni disturbi psichici ricorrenti.

Arrestato mentre fuggiva – Quel maledetto 25 agosto, il 63enne di Campello sul Clitunno era stato arrestato pochi minuti dopo aver dato alle fiamme la pioppeta dai Carabinieri di Spoleto, che lo avevano bloccato mentre si allontanava con la sua auto dal luogo del crimine, trovando all’interno dell’utilitaria la tanica di benzina che presumibilmente era stata versata sugli arbusti per dare il via all’incendio.

Nuovi esami – Tuttavia, il giudice ha deciso di non accontentarsi del risultato della perizia, incaricando il dottor Simonucci di svolgere ulteriori approfondimenti e dichiarando una sospensione del procedimento per un periodo di sei mesi. Nel frattempo è stato disposto che l’imputato, a causa del persistere del suo stato di salute problematico, venga assiduamente seguito dai servizi psichiatrici. (Jac. Bru.)

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