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PINA SILVESTRI E GLI EQUILIBRI DI BILANCIO

” Preliminarmente una questione di metodo.

Come al solito è stato dato poco tempo per analizzare il documento proposto e, data la sua importanza, una sola seduta della I Commissione non mi sembra sufficiente. Inoltre, come al solito, la I Commissione si è riunita di mattina e quindi non tutti hanno potuto partecipare ai lavori. C'è la tendenza, da parte di questa amministrazione, a trasformare la verifica degli equilibri di bilancio in un rito formale, privando di valore quello che è un atto tra i più importanti del C.C.

Sembra, che in questa occasione, ci sia uno scarso rispetto per il ruolo dei consiglieri e si tende a trasformare tutto in un gioco delle parti dove, tanto, la minoranza vota contro e la maggioranza vota a favore pur con qualche distinguo e mal di pancia.

Il primo dato da evidenziare è la sostanziale attendibilità delle previsioni. Questo permette una previsione più aderente alla realtà, meno libro dei sogni rispetto al passato.

Alcune note.

Nel titolo I viene ipotizzata, per il 2008, la introduzione della tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, pur mantenendo il regime di tassa. È noto a tutti che questo passaggio, almeno nei comuni Umbri dove è già stato realizzato, ha comportato un notevole aggravio di costi per i contribuenti. A Spoleto, poi, la raccolta differenziata è ancora poco praticata, anche per la mancanza di un progetto organico; quale è l'aumento di costi previsto per i cittadini?

Nel titolo II ( entrate da contributi Stato, Regione ecc,) una nota negativa è data dalla cancellazione dei trasferimenti regionali per l'acquisto della prima casa. Le risorse destinate erano irrisorie (25.000 €), la eliminazione costituisce un ulteriore danno per le famiglie da parte di una amministrazione che evidenzia una scarsa attenzione per le politiche familiari.

Altro elemento la drastica riduzione dei trasferimenti comunitari, ridotti a meno di ¼. Quale è la causa? Possibile che non si riescano a progettare interventi in grado di attrarre risorse comunitari come avviene in altri comuni?

Per quanto riguarda il titolo III ( Entrate extra tributarie) a fronte di un incremento previsto di 100.000 €, lasciano perplessi gli accertamenti per poco più del 20%. Un dato allarmante è costituito dagli accertamenti della categoria 01 (proventi da servizi pubblici) che comprende i proventi delle sanzioni della polizia municipale, cioè le multe, che costituivano la voce preminente della categoria. Forse le centinaia di ricorsi presentati dagli automobilisti al giudice di pace stanno mettendo in pericolo la previsione?

Altro dato allarmante quello della categoria 04 ( Utili delle Aziende partecipate), dove, a fronte di una previsione di 589.000€, abbiamo un accertamento di 11 €! Sarebbe interessante sapere quanto rende effettivamente alla Amministrazione il possesso di quote azionarie delle partecipate. Abbiamo dimesso le Farmacie perché rappresentavano un costo. Quali altre aziende rappresentano un costo e non una risorsa?

Nel Titolo IV ( Entrate derivanti da alienazione, trasferimenti di capitali ecc) ci sono da registrare mancate sponsorizzazioni per il Giro d'Italia per 14.000 €. Indubbiamente l'evento ha dato alla città una grande visibilità mediatica, ma quanto è costato?

Alcune osservazioni sulle spese.

Le spese correnti sono aumentate di € 400.000. Quale è la causa? In un momento di difficoltà economiche, con sempre minori trasferimenti da parte dello Stato,( sui quali non si spende neppure una parola essendo opera di un Governo di sinistra, dopo le invettive contro il Governo Berlusconi negli anni precedenti), è assolutamente necessario razionalizzare le spese, soprattutto nel settore dei consumi, anche tenendo conto che gli accertamenti nelle spese superano abbondantemente quelli delle entrate.

Da notare che, ancora una volta, le maggiori spese sono per il funzionamento della macchina burocratico-amministrativa, mentre si è in netto ritardo per i settori produttivi come il turismo e lo sviluppo economico, nonostante la grave crisi occupazionale che la città sta vivendo e che si acuisce di giorno in giorno.

Poche osservazioni sui progetti, fumosi, poco incisivi, incapaci di incidere positivamente e migliorare situazioni di criticità diffuse.

Molti, anche per il corrente anno, i progetti riguardanti la riorganizzazione dell'Ente e la semplificazione dei processi

Dopo anni di studi, ricerche, consulenze ora abbiamo il concorso “Copernico” Speriamo che sia l'avvio della tanto sospirata” rivoluzione”. Nel frattempo rimangono tutti gli annosi problemi di inefficienza, mancata comunicazione tra uffici, dirigenti che si improvvisano assessori e assessori che sconfessano i loro dirigenti; smistamento di dirigenti stessi( non certo in base alle competenze) e nascita di super-dirigenze. Con quali costi e quali risultati?

Altro progetto interessante “Ascolto del territorio” Infatti, nonostante le parole tranquillizzanti del Sindaco, anche a Spoleto ci sono furti, episodi di microcrimonalità, carenza di sicurezza in alcune zone dello stesso centro, soprattutto nella parte bassa della città, al punto che molti cittadini mi hanno chiesto di sollecitare la presenza di forze dell'ordine nella stazione all'arrivo dei treni nelle ore serali. I writers agiscono indisturbati, continuano gli episodi di vandalismo, che non vengono neppure denunciati,soprattutto il sabato notte. Ma l'attivazione del progetto non doveva servire ad eliminare tutto questo?

Non si può certo considerare realizzato il progetto sulla mobilità alternativa.

È almeno possibile ipotizzare quando riprenderanno i lavori al parcheggio della Posterna? È chiedere troppo voler sapere quando avranno finalmente termine?

E per il percorso meccanizzato della Spoletosfera dobbiamo incrociare le dita e sperare oppure possiamo avere qualche dato certo?

Desta stupore il progetto Contratto VUS dove si ipotizza la predisposizione di un progetto di massima per la raccolta differenziata nell'eventualità che l'Amministrazione comunale decida di rescindere il contratto con la VUS per la fine dell'anno. Perché? E' vero che la pulizia della città lascia molto a desiderare, come testimoniato anche dalle osservazioni dei turisti, oltre che degli spoletini, che siamo il fanalino di coda in Umbria per la raccolta differenziata e che indubbiamente sarebbe necessario un maggior controllo sull'espletamento del servizio per una maggiore efficienza.

Il progetto Nuove funzioni si propone il risparmio energetico attraverso la utilizzazione di energie alternative. Vorrei ricordare che, diversi anni fa, presentai una interpellanza sulla attivazione del progetto 10.000 tetti fotovoltaici, proposto dall'Enea .Mi fu risposto che non era realizzabile perché troppo costoso. Tenuto conto anche dei finanziamento che era possibile ottenere, se realizzato, oggi avrebbe permesso un sicuro risparmio. Siamo, invece, ancora oggi, alla fase di progettazione

Non occorre dilungarsi sulla riuscita del progetto per la rivitalizzazione del Centro storico: è il progetto classico di questa amministrazione. Parlo altisonanti, risultati zero. Per il momento è stata realizzata solo la chiusura del centro storico; un intervento necessario, ma senza altre iniziative, senza il compimento della mobilità alternativa, senza una sensibilizzazione e aiuti agli operatori commerciali, rischia di trasformarsi in un evento negativo.

Per quanto riguarda il progetto di fusione I.C.R.B. / Mina e Cesare Micheli, se sono condivisibili modalità di razionalizzazione nell'utilizzazione delle risorse, bisogna però tenere presente la peculiarità dei due Enti, soprattutto il fatto che il patrimonio, o quanto resta del patrimonio iniziale, è frutto di lasciti e donazioni ben finalizzati. Per questo è auspicabile che il futuro nuovo Ente, se dovesse essere realizzato, mantenga la necessaria autonomi nei confronti dell'amministrazione comunale.

Per quanto riguarda gli equilibri di bilancio, dal punto di vista formale, sembra tutto in ordine; dal punto di vista sostanziale abbiamo la foto di una amministrazione che è incapace di una politica di rigore, continua a sperperare denaro pubblico, consuma energie , e risorse, in faraonici progetti destinati, molto spesso, a rimanere utopie. ”