Perugia

Pillola RU 486, Piazza IV Novembre dice “no” alla delibera Tesei

Il centro di Perugia, da C.so Vannucci a Piazza IV Novembre, si è riempito di uomini e donne ieri, 21 giugno, per dire “No” alla delibera regionale che per l’aborto farmacologico tramite la pillola RU 486 ha previsto 3 giorni di ricovero obbligatorio.

La reazione popolare

Una reazione di cittadinanza attiva su temi di grande sensibilità che probabilmente ha stupito anche chi quella delibera l’ha firmata, la Presidente della regione Donatella Tesei.

Le immagini della giornata sono inequivocabili e preannunciano ulteriori discussioni e polemiche politiche sulla scelta della Giunta regionale. Lo stesso Ministro della Salute, Roberto Speranza a chiedere un parere al Consiglio Superiore di Sanità, alla luce delle più recenti evidenze scientifiche sul tema della RU 486.

Ovviamente di parere opposta è stata l’intepretazione data dalla Presidente Tesei alla delibera, “…stare accanto alla donna in un momento complesso, dandole massima considerazione, assistenza e supporto».

La piazza

Ma la piazza, a quanto pare, ha dato una risposta decisa e su cui qualche riflessione, da parte delle istituzioni, pare necessaria.

Nella giornata di domenica, i promotori della manifestazione, hanno più volte richiamata l’attenzione dei partecipanti a rispettare le distanze di sicurezza e l’uso della mascherina.

Presenti in piazza anche molti politici a sostegno delle rivendicazioni delle donne, come il leader di Leu, l’On Nicola Fratoianni.