Cronaca

Pievaiola arriva l’autovelox, progetto sicurezza “qui anche a 240 all’ora”

Niente più “corse” sulla Pievaiola. A breve è prevista la chiusura al traffico della variante esterna di Tavernelle per la durata di poche ore al fine di consentire la taratura della postazione fissa per il controllo della velocità.

Nella settimana entrante sarà operativa la postazione fissa di controllo della velocità sul tratto della variante extraurbana di Tavernelle. Il progetto prevede anche l’installazione di ulteriori punti di controllo per completare una cintura di rilevazione su tutti gli accessi al territorio del comune di Panicale. “La priorità è posta – scrive il Comune – sull’individuazione dei veicoli rubati che vengono utilizzati per commettere reati, principalmente furti, a danno dei nostri concittadini. La presenza delle telecamere su ogni direttrice permetterà di individuare questi veicoli e di allertare in tempo reale le forze dell’ordine”.

Questa tecnologia è già operativa da ormai due anni, integrata con il sistema di videosorveglianza urbana, nei punti di controllo di Panicale, Mirabella e Tavernelle e ha consentito di coadiuvare le forze dell’ordine nella cattura di diverse bande di malintenzionati. “Ci siamo impegnati fin dalla campagna elettorale – spiegano –  a non utilizzare autovelox nelle strade urbane dove il limite è 50 km/h, preferendo, in queste situazioni, la posa in opera di opportuni sistemi di dissuasione e di realizzare una postazione di controllo della velocità unicamente sulla variante e solo a seguito di diverse campagne di rilevamento delle velocità di transito”.

La polizia stradale ha accertato, negli scorsi mesi, che il 94% degli utenti supera il limite di velocità che la legge prevede per la variante extraurbana di Tavernelle e una percentuale molto preoccupante la percorre a velocità estremamente rischiose, con punte di oltre 240 km/h. Si raccomanda pertanto il rispetto dei limiti di velocità fermo restando che i proventi delle eventuali contravvenzioni andranno a finanziare il sostenimento e ulteriori ampliamenti del complessivo Progetto Sicurezza con interventi anche sulla sicurezza stradale, così come da dettato normativo.

Resta il fatto che su quel tratto rettilineo il limite è di 90 Km all’ora, se i controlli dovessero essere rigidi sarebbero in tanti a finire nella rete. 

(sm)