E’ in corso da lunedì il campo di formazione e impegno di E!stateLiberi! sul bene confiscato alla ‘ndrangheta a Pietralunga. Per tutta la settimana, 19 giovani e adulti da tutta Italia hanno raggiunto la località umbra per partecipare alle attività proposte da Libera, in collaborazione con la cooperativa Pane e Olio di Arci, assegnataria del bene confiscato, con il Comune di Pietralunga e con lo Spi Cgil Umbria.
Il campo, intitolato “Vecchie e nuove Resistenze”, dedicato alla memoria di Rocco Gatto, vittima innocente della ’ndrangheta, è ospitato nella rinnovata struttura del convento di Sant’Agostino, dove si svolge anche l’attività di formazione, mentre sul terreno di Col della Pila, confiscato alla cosca dei De Stefano di Reggio Calabria, i partecipanti al campo potranno concretamente “sporcarsi le mani” per aiutare l’attività appena avviata della cooperativa agricola.
Il programma della settimana prevede numerosi appuntamenti, aperti anche alla cittadinanza. Dopo la passeggiata “Passeggiata della Liberazione” a cura dell’Anpi di Pietralunga, sui luoghi in cui operavano i partigiani della brigata San Faustino, durante la Resistenza al nazifascismo, questo pomeriggio (mercoledì 16 agosto) alle ore 17.00 è previsto un incontro con Banca Etica, altro partner del progetto. Giovedì 17 agosto alle ore 17.00 invece i partecipanti al campo incontreranno il procuratore generale della Repubblica di Perugia, Sergio Sottani; venerdì 18 agosto sempre alla stessa ora sarà la volta di Raffaele Cannizzaro, già prefetto di Perugia e oggi commissario straordinario del Comune di Castellammare di Stabia; a seguire incontro con Goffredo Locatelli, nipote di Marcello Torre, vittima innocente di mafia. Infine, sabato 19 agosto alle ore 17.00 è in programma un incontro su caporalato e migrazioni a cura della Cgil, al quale interverranno Lorenzo Mazzoli (Spi Cgil nazionale), Maria Rita Paggio, segretaria generale Cgil Umbria, e Davide Fiatti (Flai Cgil nazionale).
E!State Liberi! – Campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati è un progetto finalizzato alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, nonché alla formazione dei/delle partecipanti sui temi dell’antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti, attraverso specifici momenti di impegno concreto anche di prossimità e in collaborazione con gli attori sociali della rete di Libera. Se da un lato E!State Liberi! si delinea come un progetto di fondamentale importanza per le realtà che gestiscono beni confiscati e sequestrati, poiché si riesce a indirizzare nei confronti di queste realtà un importante contributo in termini partecipativi e promozionali, dall’altro lato i veri protagonisti sono i tanti giovani e adulti, che ogni estate decidono volontariamente di dedicare una parte delle proprie vacanze ad accompagnare il quotidiano impegno di cooperative sociali ed associazioni nelle reti territoriali dell’antimafia sociale.