I borghi e i quartieri di Pietralunga sono pronti a sfidarsi per contendersi il 31esimo “Palio della mannaja”. Torna, infatti, nel borgo umbro, da lunedì 6 a domenica 12 agosto, la manifestazione, organizzata da Pro loco e amministrazione comunale pieatralunghesi, che rievoca il miracolo del 1334. Quello accaduto a Giovanni di Lorenzo di Picardia, che, per recarsi in pellegrinaggio a Lucca, passò da Pietralunga, dove venne, ingiustamente, accusato di omicidio e condannato a morte. Poco prima dell’esecuzione, l’uomo si rivolse al Volto Santo di Lucca e quando il boia tentò di tagliargli il collo con la mannaja, la lama si ripiegò su se stessa, salvandolo. L’evento, che riporta, per sette giorni, il borgo umbro indietro nel tempo, con l’apertura di taverne e botteghe, spettacoli e giochi medievali, è stato presentato venerdì 3 agosto, nella sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia, da Mirko Ceci, sindaco di Pietralunga, e Elena Cantarini, presidente della Pro loco pietralunghese. Presenti anche Marco Vinicio Guasticchi e Roberto Bertini, rispettivamente presidente e assessore al turismo della Provincia di Perugia. “Aldilà della diatriba sulle province – ha affermato Marco Vinicio Guasticchi –, ciò che è importante sottolineare, oggi, è che quella di Perugia c’è e continua a portare avanti la promozione del territorio, soprattutto lì dove incontra un’amministrazione comunale dinamica come quella di Pietralunga”. “Si tratta – ha detto Mirko Ceci – della manifestazione più sentita dalla comunità locale. La rievocazione storica di un fatto realmente accaduto, la cui veridicità è stata supportata anche dagli studi di alcuni docenti dell’Università di Siena, nonché da una lettera autografa di Branca de Branci, podestà della città. In ogni caso, la stessa mannaja è oggi conservata nel duomo di Lucca”. Pietralunga rievoca il “miracolo della mannaja”, con la tradizionale “Corsa del birroccio”, domenica 12 agosto, alle 18.15. Il carro di 430 chili, che nel medioevo veniva utilizzato per il trasporto dei condannati a morte, viene spinto a mano dai rappresentanti dei cinque rioni (borgo de sopra e de sotto, quartiere del Monte, delle Valcelle e del Piscinale), per le vie del centro storico, in una corsa a tempo. La gara sarà preceduta dal corteo storico in costume e dall’esibizione degli “Sbandieratori, tamburini e tamburine” di Pietralunga, in programma, anche, venerdì 10 agosto, alle 21.30. Sempre venerdì e fino a domenica 12 agosto, alle 17, ci sarà l’apertura del borgo antico e delle relative botteghe, taverne e osterie.
L’inaugurazione dell’evento, lunedì 6 agosto, alle 21, in piazza Fiorucci, sarà all’insegna del passato, con la proiezione di un filmato che ripercorrerà la storia degli ultimi vent’anni di Pietralunga. Anche se l’appuntamento con la storia più atteso sarà quello di sabato 11 agosto, alle 21.30, in piazza 7 maggio, con la rievocazione de “Il miracolo della mannaja”.
“Ci sarà anche – ha continuato Elena Cantarini – una compagnia di Santarcangelo di Romagna che allestirà un accampamento medievale, nell’ex convento di sant’Agostino, dal 10 al 12 agosto, in cui si potrà vedere anche un’esposizione di armature e strumenti medievali. Inoltre, siccome teniamo molto anche a trasmettere ai giovani pietralunghesi i valori della sana competizione, affinché possano diventare gli sfidanti del domani, abbiamo organizzato, sabato 11 agosto, alle 18.30, il palio riservato ai più piccoli”.
“Le rievocazioni storiche – ha concluso Bertini – sono un segmento in crescita del nostro turismo. In Umbria ce ne sono tantissime, molte centenarie e altre più giovani. Un settore sul quale bisogna investire un po’ di più, creando prodotti particolari per promuoverle tutte insieme”.
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