Tre arresti per furto aggravato e una denuncia. Questo il bilancio del piano ladresco andato in scena ieri (mercoledì 6 agosto) a Pietralunga.
Il colpo – Erano le 17 quando il titolare di un supermercato del paese altotiberino ha notato due uomini e due donne a bordo di un’autovettura. Quest’ultima sarebbe stata parcheggiata ad una certa distanza dall’esercizio e, successivamente, tre degli occupanti sarebbero entrati all’interno, apparentemente come normali clienti. Dopo qualche minuto il gruppetto, conclusa l’azione furtiva, si è allontanato. Insospettitosi, il commerciante ha annotato il numero di targa e chiamato i Carabinieri.
Trovati e fermati – I militari, dopo alcuni accertamenti, hanno appurato che il veicolo era in uso a soggetti dell’est Europa con precedenti per furto ed altri reati. Una pattuglia della stazione di Pietralunga, insieme ad una del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia tifernate, poco dopo, hanno individuato il mezzo per le strade del paese. A bordo c’erano però solo due occupanti, che hanno giurato di esser soli. Questo fatto ha però insospettito ancor di più i militari che, proseguendo le ricerche, hanno individuato e fermato anche gli altri due.
La refurtiva – Uno di essi, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di numerose confezioni di prodotti da barba, del valore di circa 400 euro, risultati rubati poco prima proprio nel supermercato. Grazie a diverse testimonianze e alle riprese delle telecamere di videosorveglianza dell’esercizio, è stato possibile ricostruire tutto l’accaduto.
I tre arrestati e la donna incinta – A conclusione degli accertamenti tre persone di età compresa tra i 30 ed i 35 anni, due uomini ed una donna, provenienti dal Lazio, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato. Un’altra donna, una 31enne in stato interessante, è stata invece denunciata in stato di libertà con la medesima accusa. La refurtiva è stata poi restituita al legittimo proprietario.