Provvisoriamente sospesa in Piemonte la caccia alle specie pernice bianca, moretta. coturnice e fagiano di monte ha l’istanza cautelare presentata nel ricorso delle associazioni associazioni ambientaliste Oipa con Leal e Pro Natura. Intervenendo poi con un decreto esplicativo richiesto dalla Regione Piemonte attraverso l’avvocato Giulietta Magliona, spiegando che la sospensione cautelare riguarda appunto le sole quattro specie.
Per i giudici amministrativi il provvedimento urgente serve a garantire “la biodiversità della regione”, in attesa del giudizio di merito sulle norme del Calendario venatorio contestate dagli ambientalisti. In particolare, si contesta la mancata pubblicazione, da parte della Regione, dell’allegato C del Calendario venatorio, quelle in cui la Regione stessa giustifica le difformità rispetto al parere di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), che, ricordiamo, è obbligatorio, ma non vincolante.