Ztl in arivo a Piediluco, la delibera è in attesa di approvazione e sarà all’ordine del giorno della prossima riunione di giunta
L’attivazione del varco ztl a Piediluco all’attenzione della Giunta comunale di Terni. La proposta era passata lo scorso settembre 2020 su richiesta dell’assessore alla viabilità e mobilità Leonardo Bordoni e nei prossimi giorni avverrà l’attuazione della zona a traffico limitato nel periodo compreso fra il 15 di aprile e 30 settembre. Per il momento, però, ancora senza varchi elettronici.
L’atto di indirizzo sul varco ztl
Dopo aver utilizzato l’estate 2020 come periodo di prova, il 17 settembre dello stesso anno l’atto di indirizzo per l’attivazione di un varco ztl a Piediluco è stato approvato ed ora, a distanza di sei mesi, sta per essere avviato. Il provvedimento si è reso necessario dalla prassi consolidata negli anni che vedeva i turisti (e non solo) ignorare il senso unico di marcia. Lo scopo è quello di sostenere il turismo salvaguardando al contempo il Borgo ternano.
Il tratto interessato
La Zona a traffico limitato riguarderà corso Salvati, corso IV° Novembre e via Noceta dalle 14 del sabato fino alle 24 della domenica. La vera novità tuttavia, presente nella delibera è “l’installazione di due autovelox fissi (via Lessini, ndr), nonché di un nuovo varco elettronico per l’accesso alla Ztl di Piediluco, i quali comporteranno un sensibile aumento delle specifiche violazioni accertate”.
L’attivazione del varco
La delibera è in attesa di approvazione e sarà all’ordine del giorno della prossima riunione di giunta. In seguito il regolamento seguirà il confronto in commissione ed in consiglio, dove sarà possibile proporre emendamenti e modifiche al documento. Comunque vada, l’attivazione del varco elettronico della ztl non è prevista a stretto giro: dopo il via libera definitivo dell’assise ci saranno dei passaggi tecnici per l’entrata in funzione del varco ed il rilascio dei permessi. Il responsabile unico del procedimento è l’architetto Walter Giammari.
Le polemiche
Il provvedimento ha scatenato nel corso dell’ultimo anno non poche polemiche tra i residenti stessi, in disaccordo su come gestire il traffico all’interno del borgo. Si discute non solo sulla zona Ztl, ma anche sulla possibilità di ripristinare il doppio senso in determinate ore e sul deviare il percorso degli autobus che, attualmente attraversano il centro cittadino.
di Alessia Marchetti