Respingono anche l'ipotesi di sdoppiare i ragazzi solo per lo svolgimento di alcune materie, appello al Comune e alle autorità scolastiche
Manca ancora un mese all’inizio del nuovo anno scolastico, ma per i genitori dei ragazzi delle future classi prime medie di Piccione, le preoccupazioni sono già iniziate.
E’ di questi giorni, da parte del Comitato che li rappresenta, l’invio di una lettera alle PEC del dirigente dell’USR per l’Umbria Sergio Repetto; del dirigente scolastico IC Perugia 15 Silvana Fioravanti e dell’assessore scuola ed edilizia scolastica Gianluca Tuteri, per ribadir un fermo “no” alle classi pollaio.
Al momento è stata infatti deliberata la formazione di una sola sezione, che sarà frequentata da ben 32 ragazzi. I genitori nella loro lettera esprimono perplessità e preoccupazione. Ed inoltre, a margine, ribadiscono anche di non accettare quanto loro è stato informalmente prospettato, ovvero lo sdoppiamento della classe per le materie principali, mentre per le restanti 8 ore la classe si troverà tutta unità con 32 bambini. Se due sezioni possono essere istituite per le materie principali – si chiedono – perché non per tutte?
La lettera dei genitori
Questo il testo della missiva inviata, su cui si attende ancora risposta:
OGGETTO – formazione classe 1° secondaria di I grado di Piccione (IC Perugia 15) – a.s. 2022/2023
Egregio Dirigente,
i sottoscritti …. in rappresentanza dei genitori degli alunni iscritti per l’anno scolastico 2022/2023 presso la scuola secondaria di I grado di Piccione, facente parte dell’Istituto Comprensivo Perugia 15, le scrivono questa e-mail per sottoporre la sua attenzione alla situazione riferita in oggetto. Siamo venuti a conoscenza che la futura classe 1 sarà composta da un totale di 32 alunni di cui 2 certificati L. 104 e nell’organico di diritto è stata concessa una sola classe prima. La nostra lettera vorrebbe portarla a conoscenza della nostra grande preoccupazione per il fatto che, visto il numero elevato di alunni, alunni BES-DSA e con L104, i vincoli di sicurezza, le misure di distanziamento sociale per la prevenzione della diffusione del Covid 19, si verrebbe a creare un enorme disagio, sia per i ragazzi che per i docenti e non garantirebbe un produttivo, quanto efficace, ambiente di apprendimento, lavoro, coinvolgimento e successo scolastico. Le chiediamo, pertanto di prendere in considerazione tali motivazioni e problematiche oggettive, al fine di garantire un proficuo, sereno avvio del nuovo anno scolastico che garantisca il diritto allo studio di tutti, concedendo una ulteriore classe prima nell’organico di fatto.
Ringraziandola per l’attenzione e in attesa di una sua risposta, le porgiamo cordiali saluti.