Categorie: Cronaca Perugia

Picchia un poliziotto a Fontivegge | Arrestato 28enne

I poliziotti li avevano notati nella zona della stazione Fontivegge di Perugia: erano due brutte facce, appostate dentro una BMW. Gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno così deciso di fermare i due uomini, e controllarli. A quel punto, il passeggero ha mostrato una carta di identità albanese. Ma ilvolto nella foto sembrava non corrispondere: i poliziotti hanno così deciso di portarlo in Questura.  Il giovane, intuendo cosa stessa accadendo, con una mossa fulminea ha aperto la portiera e prova a darsela a gambe; i poliziotti decidono quindi di inseguirlo per il quartiere. La sua fuga dura ben poco: una volta raggiunto, lo straniero strattona il poliziotto e lo colpisce più volte, senza però riuscire a impedire il suo ammanettamento e l’arresto.

In Questura si chiariscono le ragioni di quella fuga: era un clandestino, già noto alle forze di polizia, sottoposto all’obbligo di firma quotidiana in Questura in attesa del rimpatrio; il documento esibito era quello del fratello, regolarmente residente a Perugia, di quattro anni più giovane. Viene così arrestato per resistenza e lesioni e false identità a pubblico ufficiale. Il poliziotto è rimasto ferito, riportando alcune escoriazioni.

Ieri mattina, il clandestino è stato processato per direttissima, condannato e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per il rimpatrio: gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca, nei due giorni a disposizione, hanno pianificato tutto per il suo rimpatrio: un provvedimento di Espulsione, un appuntamento da Giudice di Pace per la convalida, un passaporto ed un biglietto aereo di sola andata per Tirana e tre agenti di scorta fino a Fiumicino. In serata era già in Albania.