Ha picchiato la moglie più e più volte, fino a quando lei è riuscita a scappare e a chiedere aiuto ai carabinieri, che arrivati nella casa della famiglia hanno arrestato l’uomo. L’episodio è successo a Norcia, durante la mattina di Capodanno.
A finire in manette, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni, è stato un 30enne, di nazionalità marocchina, residente nella città di San Benedetto insieme alla moglie ed al loro figlio. Nella mattinata di ieri, una donna si è recata in forte stato di agitazione e con evidenti segni di violenza sul volto presso la Caserma dei carabinieri di Norcia, guidati dal tenente Enrico Alfano, riferendo aver subito un ennesimo episodio di violenza, patito alla presenza del figlio minorenne da parte del marito. Da lì prontamente i militari si sono portati presso l’abitazione della vittima, dove hanno trovato l’uomo che quasi sbalordito dalla presenza degli operanti, fingeva di non aver commesso nessun reato.
Portato in caserma e terminata la deposizione della moglie, che prima di essere condotta in ospedale ha riferito di continue violenze sia verbali che fisiche da lei patite alla presenza sempre del figlio minore, il giovane è stato tratto in arresto per il reato di maltrattamento in famiglia e lesioni personali aggravate. Questa mattina al tribunale di Spoleto l’arresto è stato convalidato dal giudice, che ha rinviato il processo per direttissima, rimettendo in libertà il 30enne ma applicando la misura cautelare del divieto di avvicinarsi alla vittima ed al figlio minore. La donna, che ha subito percosse al volto ma anche all’addome, è stata ricoverata in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.