Picchiata dal marito all’ottavo mese di gravidanza. Erano le quattro di notte di domenica scorsa quando una segnalazione al 113 fa intervenire la polizia all’esterno di un locale etnico di Sant’ Andrea delle Fratte. Sul posto gli agenti hanno trovato una giovane che, all’ottavo mese di gravidanza, in stato di ebbrezza alcolica, riferiva che, dopo una lite, il marito non solo, aveva alzato le mani su di lei, ma anche sui sanitari dell’ambulanza che volevano condurla in ospedale.
Gli agenti hanno quindi bloccato il tunisino 25enne già noto per atteggiamenti violenti e garantito assistenza sanitaria alla giovane, una ventenne perugina con un passato burrascoso.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti i due si erano sposati venti giorni prima e la lite è scaturita dal fatto che lei voleva essere accompagnata in ospedale per dolori all’addome e che lui non voleva farlo perchè voleva rimanere nel locale non permettendo nemmeno che lei salisse sull’ambulanza. Dopo le verifiche al pronto soccorso lui è denunciato per maltrattamenti in famiglia, per violenza nei confronti di incaricato di pubblico servizio (l’infermiere) e per resistenza a pubblico ufficiale.