Si riaccende il dibattito sulla viabilità in centro storico, dalle limitazioni al transito veicolare al cronico problema della sosta. Nella passata legislatura sembrava ormai quasi a portata di mano una soluzione che avrebbe potuto dare uno strategico contributo, ovvero sia, la riqualificazione dell’area di piazza Matteotti.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, sotto l’attuale giardino urbano, si sarebbero potuti ricavare circa sessanta posti auto. L’obiettivo era duplice: togliere dalle strade le auto dei residenti e consentire una comoda area di sosta per i frequentatori del cuore cittadino e delle attività alberghiere e commerciali. Il progetto è stato più volte inserito nero su bianco anche nel piano triennale delle opere pubbliche, tanto che la giunta comunale decise di adottare per la costruzione, lo strumento del project financing in collaborazione con i privati.
Da ex rifugio antiaereo a moderno parcheggio sotterraneo su due piani, a deliberarlo fu lo stesso Consiglio comunale che approvò all’unanimità un’apposita mozione d’indirizzo. Purtroppo però il progetto è naufragato ormai da tempo. L’ultimo a lavorarci fu l’ex assessore alla Viabilità, Salvatore Stella, avviando persino informalmente una sorta di indagine di mercato, valutando possibilità d’interesse. Purtroppo però, non sono mai emersi i riscontri sperati.
Sarebbe stata una buona opportunità, sia per i residenti della zona che per i lavoratori del centro storico, penso ai dipendenti di enti privati o agli stessi operatori economici. Purtroppo però, anche la crisi economica e quindi del settore edile, ha inciso negativamente su costi ed investimenti.
Per ora quindi, gli angusti locali sotterranei restano adibiti a deposito di cicli e velocipedi ritrovati dal comando della polizia municipale, dove sono custoditi in attesa di eventuali restituzioni.