E’ stata restituita ieri (28 aprile) alla città, in un clima di vera e propria festa, la “nuova” Piazza Grande, ripavimentata dopo ben 9 mesi di lavori con un investimento da un milione di euro complessivo, provenienti da Ministero (800 mila) e Comune (200 mila)
La giornata è iniziata nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, dove alla presenza di istituzioni e di tutte le rappresentanze del mondo ceraiolo, è stato proiettato un video che ha ripercorso le tappe di questa lunga operazione di restyiling iniziata a luglio 2023.
La presidente della Regione Donatella Tesei ha definito Piazza Grande come un “patrimonio straordinario non solo per gli eugubini ma anche per l’intera Umbria“. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Filippo Stirati – “Una grande vittoria della città” – e dall’assessore ai Lavori pubblici Valerio Piergentili, che si è detto “orgoglioso” di aver portato a termine questo progetto sotto il suo mandato amministrativo.
La Piazza, circondata dalla folla chiassosa, è stata poi benedetta da don Mirko Orsini, a cui sono seguite l’esibizione degli sbandieratori, l’esibizione della banda e la sonata del campanone. Il prossimo importante appuntamento nel cuore della città sarà la discesa dei Ceri dalla Basilica a Palazzo dei Consoli domenica 5 maggio. Questi 9 mesi di lavori hanno riguardato la rimozione del vecchio pavimento e il consolidamento degli Arconi, in modo da garantire l’adeguamento dal punto di vista sismico e statico di una piazza che, specie in alcuni periodi dell’anno, è sottoposta ad un carico significativo, e un intervento di drenaggio acque e impermeabilizzazione.
Il cantiere si è sviluppato in quattro fasi, la prima ha coinvolto la fascia sovrastante gli Arconi fino a metà scalea, ed è terminata a fine autunno. La seconda fase ha visto la recinzione del cantiere spostarsi fino a via XX Settembre, fino ai primi del 2024, mentre il sottocantiere successivo, ossia la fase 3, ha visto la piazza chiusa integralmente, con un camminamento sopra la pavimentazione per accedere a Palazzo dei Consoli. L’ultima fase, chiusa in questi giorni, ha visto la pavimentazione della zona a ridosso dell’accesso degli ascensori e del Palazzo del Podestà.