“Onda Libera” è la carovana che, partita ieri da Piazza della Repubblica, suonerà, giocherà e farà sentire la sua voce fino al 9 maggio arrivando nelle piazze di alcune città italiane. L'idea nasce da “Libera” associazione contro tutte le mafie che negli anni è riuscita a riutilizzare per scopi sociali molti dei beni confiscati alle mafie. Ma “Onda libera” è anche il nuovo cd dei Modena City Ramblers che da anni sostengono la lotta contro le mafie e che saranno a capo della carovana dell'Associazione Libera.
Piazza della Repubblica era gremita. Scale, scalini, bar, tavolini, tutto era al completo. Tanti i giovani ma anche famiglie, pensionati e ovviamente bambini, tutti li per celebrare in modo informale il loro 25 aprile. Tra la folla c'era anche Francesco de Gregori che si è timidamente intrattenuto per poco più di un'ora e per l'occasione anche la sede elettorale del candidato sindaco Mismetti è rimasta aperta fino a notte inoltrata.
C'era grande attesa quando i Modena City Ramblers hanno cominciato il loro concerto ringraziando Foligno per averli ospitati e per “essere la cornice di una giornata fuori dal coro”. Queste sono state le ultime parole non cantante dei MCR che hanno strapazzato per più di due ore tutti i giovani presenti in piazza. Un muro umano fatto di tante maglie colorate ha saltato, ballato, cantato ed applaudito. Davvero difficile avvicinarsi al palco, chi ha tentato è rimasto preda di spirali di braccia, teste e gambe che non sono riuscite a fermarsi nemmeno qualche minuto. Tanti i pezzi suonati dalla band modenese, tanti i pezzi di denuncia, e tante le note che echeggiavano nella piazza. Dal ricordo a Peppino Impastato – morto il 9 maggio giorno in cui si concluderà la carovana di “Onda Libera” – ai canti partigiani che fanno immancabilmente parte del repertorio dei MCR, al ricordo a Che Guevara, alla romantica “Ebano”.
Due ore e mezza di concerto che si sono concluse, come tradizione vuole, con “Bella Ciao” grido finale “di un concerto e di una piazza che non ha intenzione di dimenticare”.