Inizieranno il 30 gennaio i lavori di rifacimento di piazza del Mercato a Spoleto. L’obiettivo è terminare l’intervento entro dicembre 2017, con una sospensione di circa un mese e mezzo in concomitanza con il Festival dei Due Mondi. Ma anche stop temporanei a seconda delle necessità della troupe di Don Matteo 11 (che dovrebbe tornare a Spoleto in primavera).
Ad illustrare l’intervento a residenti e commercianti di piazza del Mercato e dintorni – che hanno affollato la Sala dello Spagna del palazzo comunale – sono stati questa mattina gli assessori all’urbanistica Antonio Cappelletti ed ai lavori pubblici Angelo Loretoni, il responsabile dell’impresa aggiudicataria dei lavori, l’architetto Giuseppe Carcone, e Bruno Papini, Stefania Schiaroli e Stefano Benedetti (direttore tecnico) per la Vus spa, la stazione appaltante dei lavori. Presente anche l’archeologa Matelda Albanesi, che monitorerà gli scavi per conto della Valle umbra servizi. L’incontro partecipativo ha offerto anche l’occasione per chiarire alcune perplessità espresse dai cittadini.
“L’intervento servirà al rifacimento dei sottoservizi e quindi anche dell’intera piazza, i lavori sono stati appaltati dalla Vus che si occuperà delle reti, mentre l’impresa Carcone si occuperà del resto” ha spiegato l’assessore Cappelletti. Ad entrare nel dettaglio dell’operazione è stato il suo collega Loretoni, che ha spiegato i ritardi che ci sono stati nella gara d’appalto per via delle modifiche normative intervenute ad aprile. Ad aggiudicarsi l’intervento, con un ribasso del 34% ed “un programma dei lavori straordinario” – con una previsione di 238 giorni di lavoro a fronte dei 465 previsti dalla gara, grazie a doppi turni dalle 6 del mattino alle 21 ed ai sei giorni lavorativi – è stata appunto la ditta della provincia di Latina, che ha al suo attivo il rifacimento di molte piazze, soprattutto a Roma. Tra i punti a suo favore anche l’effettuazione di specifiche analisi con il georadar per monitorare il sottosuolo. Verifiche che si sono spinte oltre il metro di profondità previsto dagli scavi e che per ora hanno fatto ben sperare circa l’assenza di reperti archeologici che possano rallentare i lavori. Non è escluso, però, che al momento delle operazioni possano arrivare delle sorprese. 
Per consentire i lavori la zona (che comprende anche via Arco di Druso) è stata divisa in 7 aree. Prima dell’estate, presumibilmente entro fine maggio – inizio giugno, si interverrà sull’intera piazza del Mercato, partendo (appunto tra due settimane esatte) in contemporanea nel settore 1, quello vicino a via del Mercato, e nel settore 5, piazzetta Achille Sansi. Si proseguirà poi con i settori 2, 3 e 4. Ogni settore necessiterà di 4 settimane di lavori. Al termine del primo step, a giugno, la piazza verrà completamente liberata dal cantiere e rimarrà a terra un massetto provvisorio, con il piano viario di 30 cm più basso rispetto all’attuale. Dopo la fine del Festival (salvo diverse decisioni da parte dell’amministrazione comunale) si riprenderà con la pavimentazione di piazza del Mercato – utilizzando gli stessi sampietrini, che saranno messi da parte e ripuliti – e con il termine del rifacimento dei sottoservizi negli ultimi due settori, vale a dire via Arco di Druso (qui l’intervento dovrebbe durare due mesi). La piazza, durante i lavori, non verrà mai completamente chiusa e rimarrà percorribile. Al vaglio anche soluzioni specifiche per bar e ristoranti che solitamente posizionano delle strutture all’esterno che dovrebbero continuare ad usufruire, seppur parzialmente, dell’occupazione del suolo pubblico. Le singole esigenze comunque saranno al centro di confronti con il direttore dei lavori, Stefano Benedetti, che sarà presente in cantiere ogni giorno.
Questi i dettagli tecnici dell’opera. I lavori, nell’ambito della procedura aperta per l’affidamento dei lavori del Comune per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture idriche, fognarie e gas in piazza del Mercato e altre vie nel centro storico, interesseranno un’area di 2.600 mq, 2mila mq tra piazza del Mercato e piazza Sansi e 600 mq per via Arco di Druso. Il valore dell’appalto è di 1,6 milioni di euro. Ingenti i numeri dell’operazione: 518 metri di tubature della rete idrica e della rete del gas da posare; quasi 3 chilometri le tubazioni per i sottoservizi tecnologici; 111 gli allacci fognari previsti; 74 quelli idrici; 58 quelli per il gas metano. Durante i lavori verranno installate 340 metri di passerelle pedonali. Infine in merito alla ripavimentazione, prevista senza i marciapiedi (e diverse quote nella piazza, con un dislivello del 2%), saranno rimossi e successivamente rimontati quasi 2 chilometri quadri e mezzo di cubetti di basalto, equivalenti a 144.970 sampietrini.
