(Arianna Giovannini) – C’era l’Umbria che conta questa mattina a Scheggino per l’inaugurazione della piazza principale della cittadina intitolata alla memoria del compianto Carlo Urbani, fondatore della nota azienda “Urbani Tartufi”. Testimone d’eccezione il ministro della Funzione Pubblica e Innovazione Renato Brunetta che ha voluto così rinnovare il profondo legame di amicizia con la famiglia Urbani e con la senatrice Ada Urbani. Con lui tante autorità ed esponenti del mondo della cultura e dell’imprenditoria regionale: l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo, il senatore Benedetti Valentini, l’onorevole Giampiero Bocci, il prefetto di Perugia Enrico Laudanna, quello di Terni Augusto Sallustri, gli assessori regionali Cecchini, Tomassoni e Rometti, il questore di Terni Domenico Gregori, il generale della guardia di finanza Cuneo, i comandanti dei carbinieri delle province umbre, i colonnelli Corbinelli e Alverone, l’imprenditore Carlo Colaiacovo, il presidente della Cassa Risparmio di Spoleto Umberto Alunni, il presidente di Confindustria Umbro Bernardini, quello della Camera di Commercio di Terni Cimiccia, il professor Bellucci dell’Università di Perugia, la principessa Doris Pignatelli e il direttore de Il Messaggero-Umbria Marco Brunacci che, insieme agli abitanti di Scheggino, si sono stretti intorno alla famiglia Urbani.
A fare gli onori di casa il sindaco Carlo Valentini che ha scoperto la targa che è stata subito dopo benedetta da monsignor Boccardo. Il primo cittadino ha ringraziato tutta l’amministrazione comunale per l’importante obiettivo raggiunto. La cittadina ha così per un giorno potuto dimenticare le polemiche innescate per i lavori della ormai ex Piazza del mercato.
Paolo e Bruno Urbani, attuali amministratori del gruppo Urbani, hanno ricordato la figura del papà, fondatore della storica azienda, ricordando con quanta passione e amore riuscì a costruire dal nulla un vero impero.
Parole importanti anche quelle del ministro Brunetta che ha evidenziato come il lavoro della famiglia Urbani abbia portato prestigio e valore alla cittadina della Valnerina. Brunetta ha riaffermato la necessità di valorizzare i piccoli comuni e la stessa regione dell’Umbria. “Ormai l'Umbria la mia regione d’adozione” ha detto il titolare del dicastero della funzione pubblica.
Terminata la cerimonia, il ministro ha espresso la volontà di visitare il borgo. Richiesta immediatamente esaudita dal sindaco e dagli amministratori regionali presenti alla manifestazione. Subito dopo 150 selezionatissimi ospiti hanno raggiunto la sede dell’industria alimentare, alle porte di Scheggino, dove si è tenuta una visita ai repari di lavorazione del pregiato tubero. Sempre qui, nei locali dell’Accademia del Tartufo, unica al mondo nel suo genere, ha avuto luogo uno straordinario pranzo, neanche a dirlo a base di tartufo, preparato dallo chef Fabio Ferretti.
