Due palazzine con una piazza in comune, 14 famiglie e tanta originalità. Questo è il ‘Meltina Village’, piccola ed entusiasta comunità della periferia di Città di Castello, nata durante il lockdown imposto dal Covid-19 e raggiungibile superando l’incrocio tra via Grilli, via Fabbri e via Bettacchini.
Vicini di casa protagonisti
Tutto è cominciato nel marzo scorso, dalla proposta di un semplice aperitivo dai balconi, che ha poi aperto le porte ad un vero e proprio “fenomeno” con protagoniste ben 40 persone. E’ dai giorni bui della quarantena, infatti, che questi “scoppiettanti” vicini di casa, specialmente ogni weekend, danno vita a vari eventi, prima rigorosamente dai balconi (e sempre nel rispetto delle norme anti Covid), poi riducendo sempre più le relative “distanze”.
Tanti originali eventi nella piazza sotto casa
Tra i tanti eventi ci sono stati una mega tombola (con tanto di altoparlante), giochi ricreativi, originali festeggiamenti di anniversari e compleanni, assaggi culinari e serate con canti, balli scatenati dalle terrazze, e lanterne cinesi. “Siamo il vicinato più invidiato della Valtiberina” scherza uno degli ideatori Lorenzo Capoccetti, sorpreso anch’esso di come tante famiglie si siano potute unire in modo così partecipato e spontaneo e in così poco tempo.
Il primo concerto del Meltina Village
Ora il Meltina Village, si è voluto spingere oltre: i membri di questa comunità, infatti, hanno organizzato addirittura un concerto dal vivo con protagonista una delle band altotiberine più famose e talentuose, i “Tiferno Blues Project”, che hanno voluto collaborare con i “meltinesi” grazie anche al tam tam creatosi dai precedenti eventi.
L’appuntamento (a numero chiuso e nel pieno rispetto delle regole anti contagio) ha avuto luogo proprio ieri sera (sabato 11 luglio), all’insegna della buona musica, del blues e del sano divertimento tra vicini (e non).
Un primo grande live reso possibile dal circuito delle 14 famiglie, attivatesi per mettere a disposizione la loro piazza, chiedere le dovute autorizzazioni al Comune (pagando persino Scia, Siae e costi vivi della band) e raccogliere anche una piccola somma da donare in beneficenza all’associazione “Matty & Co.”.
Questo dunque è il nobile spirito del Meltina Village, un rarissimo fenomeno di buon vicinato che oltre ad essere stato in grado di esaltare sentimenti di amicizia, unione e sostegno in un periodo difficile come la pandemia, ha creato e sta creando qualcosa di veramente positivo e utile per tutti.