Un weekend pieno di appuntamenti religiosi tra Piatto di Sant’Antonio e Stimmate per la città di Assisi.
Nel caso della festa angelana, il Piatto di Sant’Antonio 2025 si farà con una prioranza tutta al femminile: dopo le difficoltà di inizio anno e l’idea delle Prioresse, l’8 settembre mattina nel corso di una solenne cerimonia in Basilica ha preso ufficialmente il via la Festa del Piatto, attraverso l’investitura delle Priore Entranti. I nomi: Stefania Proietti, Rita Nardone (sarà la presidente), Tiziana Borsellini, Daniela Rosati, Roberta Rosati, Marcella Della Bina, Rossana Calzolari, Maria Cristina Lollini, Barbara Marconi, Valentina Di Pasquale, Francesca Bianconi, Alessandra Tarpanelli.
“Una sorta di straordinaria svolta nella storia delle Prioranze decisa dall’assemblea dei soci, che ha generato attesa e consensi. Grazie a tutti”, le parole del presidente dell’associazione Priori del Piatto di Sant’Antonio Giovanni Granato. “È stato significativo avere celebrato il nostro ingresso – dice Nardone, – tra numerosissimi ex priori, concittadini, amici, rappresentanti delle istituzioni, religiosi, ma anche turisti e pellegrini meravigliati, quasi un prodigio nel quale rigidi protocolli di cerimoniale delle nostre Feste possono vederne anche il coinvolgimento attraverso la presenza. Ringrazio il parroco padre Saul Tambini che ha presieduto la solenne concelebrazione e l’intera comunità angelana per la calda accoglienza che ci riserva”.
Nella giornata di sabato invece si è svolta la rievocazione dell’anniversario delle Stimmate che San Francesco ricevette sul monte della Verna nel settembre del 1224. Presenti i sindaci delle tre città coinvolte – il sindaco di Assisi – Stefania Proietti e i sindaci di Firenze Sara Funaro e di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini – che hanno rivissuto il ricordo della donazione della pietra d’altare, estratta dal monte della Verna, che il Comune di Firenze 98 anni fa fece giungere ad Assisi per ornare la cappella della Madonna del Popolo in piazza del Comune. La manifestazione è iniziata con il suono delle Campana delle Laudi, poi si sono succeduti i saluti istituzionali, anche dei parlamentari europei Dario Nardella e Marco Tarquinio. Dopo un breve corteo che ha attraversato piazza del Comune, è stato simbolicamente donato un nuovo “sasso” del Monte della Verna e i tre sindaci hanno svelato una stele a ricordo degli atti compiuti dalle municipalità toscane e a testimonianza del profondo legame della Città di Assisi con San Francesco.