La piastra logistica di Città di Castello è arrivata ormai al traguardo. Sono infatti stati individuati – attraverso una gara – due operatori privati interessati e, tra pochi giorni, sarà definito il vincitore.
La novità è stata annunciata dall’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche: “Una bella notizia che avrei voluto dare da tempo ma che problemi di vario genere hanno impedito di definire prima di oggi. Delle tre piastre logistiche in Umbria quella di Città di Castello (la seconda ultimata dopo quella di Terni) quasi certamente sarà la prima che verrà presa in mano da un operatore privato per renderla operativa e svilupparla a vantaggio dell’economia dell’Altotevere e dell’intera regione”.
“Abbiamo superato e stiamo superando non poche difficoltà – ha proseguito Melasecche -. Si pensi soltanto che stava per essere utilizzata come centro vaccinale, destinazione impropria e irrazionale alla quale mi sono opposto perché avrebbe rinviato di altri anni il decollo della struttura”.
Il progetto della piastra logistica fu approvato dal Cipe nel 2007 e quindi giunge a conclusione ben 14 anni dopo (la prima pietra era stata posata nel 2013 dalla presidente Catiuscia Marini). E’ costata 20.287.000 euro a carico di fondi Cipe per il 50% e per la parte rimanente finanziata con fondi a disposizione della Regione. Si estende su 8.500 mq, con una superficie coperta di 6.000 mq, oltre alle opere stradali.
Il bando è stato volutamente impostato su una logica di sviluppo, perché prevede la possibilità per il vincitore della gara di investire risorse proprie per ampliare le superfici coperte ed ottimizzare nel complesso la struttura, razionalizzando la logistica di tutti gli operatori che la utilizzeranno in modo da raccogliere le sfide imprenditoriali dei prossimi anni.