Categorie: Cronaca Terni

Piantagione di canapa a Ferentillo / Denunciati 2 uomini

Dopo oltre tre mesi e mezzo di indagini e di appostamenti il personale del Comando Stazione di Ferentillo del Corpo Forestale dello Stato ha concluso una significativa operazione contro il fenomeno del consumo e del traffico di sostanze stupefacenti, con il sequestro di 25 grammi di canapa indiana e 3 panetti di hashish del peso complessivo di 37 grammi.
Tutto inizia alla fine di agosto quando gli uomini della Forestale, durante un servizio di controllo del territorio in loc. Colle Verte, si imbattono in una piantagione di canapa indiana, costituita da 5 piante in buono stato vegetativo, dell’altezza di 50 cm. circa; le stesse erano radicate all’interno di un boschetto, al di sotto di un muretto, in posizione riparata ed appartata.
Da quel momento hanno avuto inizio le indagini e gli appostamenti per risalire all’identità del proprietarii della piantagione; è anche grazie all’ausilio di una strumentazione automatica di sorveglianza gli uomini della forestale hanno accertato che la piantagione veniva visitata sporadicamente da due persone, un 39enne e 36enne, entrambi residenti a Montefranco, i quali prestavano le loro cure ed attenzioni nei confronti della piantagione.
Dopo aver identificato le due persone, con la collaborazione del personale del Comando Stazione di Terni, si è proceduto ad eseguire alle perquisizioni presso le rispettive abitazioni dei due soggetti; l’esito delle stesse ha dato esito positivo, infatti nell’abitazione del primo, sono state rinvenute delle infiorescenze e delle foglie di canapa indiana, già essiccata e pronte per il consumo, per un totale di 25 grammi, probabilmente il raccolto di parte della piantagione rinvenuta;

nell’abitazione dell’altra persona invece sono stati rinvenuti 3 panetti di hashish del peso complessivo di 37 grammi, con accanto una busta di plastica contenente 12 banconote da 50euro cadauno, per un totale di 600euro probabilmente provento dello spaccio delle sostanze stupefacenti.
Le due persone sono state deferite a piede libero all’Autorità Giudiziaria e ora rischiano la pena prevista per la detenzione e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, che prevede la reclusione da un minimo di sei ad un massimo di venti anni e la multa da 26.000,00 a 260.000,00 euro.