L’anno nuovo porterà la tanto attesa quanto invocata ‘rivoluzione del traffico’ o almeno così è stato promesso. Lo ha annunciato l’assessore alla viabilità Graziano Angeli a seguito degli ‘sforamenti’ sulla qualità dell’aria, registrati nel corso degli ultimi giorni dalle strumentazioni dell’agenzia regionale di protezione ambientale. Il superamento dei limiti previsti dalla normativa è diventato anche un caso legale, con la sezione cittadina del Wwf che ha persino presentato un esposto ipotizzando il reato di disastro ambientale. L’anomala concentrazione di polveri sottili ha fatto comunque scattare l’allarme a Palazzo e ieri mattina l’amministrazione comunale ha deciso di correre ai ripari con un’apposita ordinanza volta a prevenire e contenere l’inquinamento dell’aria cittadina. Nelle giornate di domenica e lunedì sarà vietata la circolazione nelle fasce orarie dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 alle auto da euro 0 ad euro 3 nel periodo dal primo novembre al 31 marzo. Scatterà inoltre il blocco del traffico, nel caso in cui si dovessero superare i limiti di concentrazione 50mg/m3 per sei giornate di seguito. Le nuove disposizioni prevedono una zona perimetrale notevolmente ampliata, sostanzialmente resterebbero fuori le zone collinari e montane. Ai trasgressori verranno comminate multe dai 163 ai 658 euro oltre all’eventuale sospensione della patente se ripetuta nell’arco di due anni.
Si torna a parlare anche dei ‘varchi elettronici’ che dovrebbero essere installati entro il prossimo anno, grazie anche ad un contributo di 680mila euro dal Ministero dell’Ambiente, che servirà a realizzare anche delle piste ciclabili nella periferia cittadina.