Piano straordinario cinghiali, "mettiamo i cacciatori nelle condizioni di attuarlo"

Piano straordinario cinghiali, “mettiamo i cacciatori nelle condizioni di attuarlo”

Redazione

Piano straordinario cinghiali, “mettiamo i cacciatori nelle condizioni di attuarlo”

Mar, 05/09/2023 - 18:24

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Interrogazione della Lega che sollecita la Regione per avviare le interlocuzioni per dare attuazione al Piano del Governo

Mettere i cacciatori del territorio nelle condizioni di contribuire all’attuazione del Piano straordinario di contenimento dei cinghiali messo in campo dal Governo. Il consigliere della Lega Manuela Puletti ha presentato un’interrogazione con risposta immediata, sottoscritta anche dai colleghi Valerio Mancini e Marco Castellari, per conoscere “quali saranno le modalità e le tempistiche con cui intenderà adeguare la normativa regionale attualmente in vigore al Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”. Sollecitando la Giunta e in particolare l’assessore Morroni ad adeguare in tempi rapidi le normative regionali al Piano straordinario, dandone celere attuazione, per quanto di competenza sul territorio, aprendo l’interlocuzione con le categoria interessate.

Il ruolo dei cacciatori

I tre esponenti della Lega ricordano che il Piano straordinario predisposto dal Governo deve ora essere declinato sul territorio per raggiungere gli obiettivi di raddoppiare gli abbattimenti di cinghiali. “Compito affidato ai cacciatori (con le associazioni venatorie che sono pienamente coinvolte anche nel monitoraggio insieme a quelle agricole), gli unici soggetti che possono aiutarci ad uscire da questa emergenza. E questo a dimostrazione della gravità e dell’urgenza del problema, come da noi più volte segnalato, anche chiedendo all’assessore Morroni di verificare la possibilità di allungare il periodo della caccia al cinghiale” rivendicano Puletti, Mancini e Castellari.

“L’efficacia del Piano straordinario del Governo – ricordano gli esponenti della Lega – è in gran parte legata alle azioni che le Regioni sapranno mettere in campo. Da qui l’urgenza di avviare, da parte dell’assessore Morroni, le procedure previste dal Piano stesso e le interlocuzioni con i rappresentanti del mondo venatorio, di quello agricolo, gli Enti locali, le autorità sanitarie e quelle preposte alla vigilanza per concordare efficaci azioni di contenimento”.

“Fare squadra in accordo con gli Atc”

“Ora che l’emergenza è ufficialmente diventata nazionale – concludono Puletti, Mancini e Castellari – ci auguriamo che in Umbria si agisca celermente per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano straordinario. Confidiamo – è l’appello rivolto all’assessore Morroni – che questa sia l’occasione per fare squadra e sinergia, dando la possibilità ai cacciatori umbri, in accordo con i nuovi Atc, di contribuire fattivamente all’attuazione del Piano nel territorio regionale, attraverso tutte le forme di caccia consentite e adeguate per fronteggiare questa emergenza, nella quale proprio i cacciatori restano protagonisti”.

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