“Sabato 3 gennaio u.s. si è riunito lo Spoleto City Forum per affrontare la tematica riguardante il nuovo Piano Sanitario Regionale, alla luce soprattutto dei pareri che alcuni esperti, all’uopo interpellati, hanno espresso sul documento specifico”. Comincia così il comunicato diramato poco fa dal portavoce el City Forum: “Il giudizio che è emerso – cotinua la nota – evidenzia la eccessiva genericità del Piano che, al di là di propositi ed enunciazioni di massima, poco dice sulle gestioni e sul futuro delle realtà ospedaliere territoriali. Più che per i contenuti dello stesso, ciò che preoccupa il City Forum, è l’iter che il documento dovrà seguire da oggi al momento della sua definitiva approvazione. Tutto ciò per la concomitanza con le imminenti scadenze elettorali, sia quelle provinciali e comunali del corrente anno, che quelle regionali del 2010. Si teme cioè l’ipotesi che, onde evitare probabili frizioni con le popolazioni interessate, da parte dei partiti, si preferisca lasciare tutto così com’è, e riparlarne quando non si potranno più avere ripercussioni elettoralistiche. Da questa e da altre considerazioni nasce la proposta del City Forum, ovvero non aspettare che altri facciano accadere gli eventi, ma diventare noi propositivi. Spoleto cioè potrebbe da subito elaborare una proposta concreta e fattibile di razionalizzazione dei servizi fra i vari ospedali della nostra Azienda sanitaria. Tutto questo attraverso la elaborazione di uno studio approfondito che, oltre a fotografare l’esistente, avanzi proposte mirate di ridistribuzione dei servizi ospedalieri, attraverso un confronto diretto con i soggetti del territorio interessati.Anzichè ragionare su decisioni altrove maturate, e quindi agire di difesa, provare per una volta a giocare d’attacco con azioni propositive.Sappiamo benissimo che, per quanto riguarda gli ospedali di Foligno e Spoleto, archiviata la possibilità di un unico nosocomio, non possiamo più pretendere il tutto ed il meglio di tutto in entrambe le strutture, anche in previsione del probabile federalismo fiscale che potrebbe restringere le maglie della spesa. Possiamo però, questo sì, proporre quali debbano essere i reparti, e quindi le eccellenze, da potenziare nel nostro ospedale e quali in quello di Foligno, nel rispetto della reciproca dignità e mettere, una volta per tutte, nero su bianco. Tutto ciò dopo un confronto aperto fra le parti interessate e la Valnerina. Questo ci eviterebbe sorprese dell’ultimo minuto e garantirebbe una preziosa azione sinergica. Ci possiamo fare forti anche del fatto che gli indici di produttività del nostro Nosocomio, grazie all’abnegazione ed alla provata professionalità del personale medico e paramedico, sono risultati di gran lunga superiori a quelli di altre realtà vicine. Il nostro ospedale cioè può dare dei numeri a tanti altri! Per questo motivo lo Spoleto City Forum chiederà un incontro urgente al Sindaco Brunini, per ottenere direttamente dal primo cittadino l’impegno a sostenere la suddetta proposta e farsi istituzionalmente parte attiva per coinvolgere tutti quei soggetti, pubblici e privati, che possano, sia economicamente che professionalmente, contribuire alla realizzazione del progetto. Il City Forum si appella infine a tutti i cittadini affinché facciano sentire, uniti più che mai, la propria condivisione all’iniziativa, ricordando che la stessa è tesa a difendere un bene prezioso come quello della salute”.