Inizia la fase partecipativa e di ascolto da parte dell’amministrazione comunale sul nuovo piano dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici per Assisi. La proposta di nuovo piano, redatta dagli esperti e finanziata da Mibact e Unesco (e che non ha mancato di sollevare proteste e polemiche), è pubblicata sul sito istituzionale del Comune per il confronto e la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, delle associazioni di categoria, degli operatori economici e sociali e di tutti i portatori di interesse.
Oltre alla bozza di manuale, che contiene l’analisi di contesto, le schede tipologiche, i criteri e le modalità di attuazione, ed è scaricabile insieme alla presentazione, nel link è previsto un apposito form per inviare osservazioni, suggerimenti e proposte, compilando uno spazio dedicato. L’inserimento online del manuale e la fase partecipativa saranno, per volontà dell’amministrazione comunale, propedeutici alle fasi di approvazione e arrivano dopo una serie di incontri con i rappresentanti delle associazioni di categoria che si sono succeduti in questi mesi e anche dopo una prima assemblea pubblica a fine luglio molto partecipata e ricca di contributi.
La revisione del piano dell’arredo urbano e del decoro (la cui ultima versione risale al 2011) è finanziata dall’Unesco e dal Ministero della Cultura. L’amministrazione comunale di Assisi è investita infatti della responsabilità di proteggere e curare questi aspetti della città che, come è noto, dall’anno 2000 è inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco per il centro storico, il suo territorio e i luoghi francescani. L’elaborazione del manuale è frutto di un lavoro lungo tre anni e rappresenta una sfida ambiziosa della visione della città lanciata verso il 2026, anno dell’ottavo centenario della morte di San Francesco.
L’obiettivo che l’amministrazione vuol condividere con esercenti e cittadini è quello di far diventare “Assisi ancora più bella” e accogliente, più fruibile e attenta alle esigenze della comunità e dei visitatori. Il tema dell’arredo urbano e del decoro degli spazi pubblici interessa tutti, amministrazione, commercianti, albergatori e cittadini, e tutti possono in questa fase contribuire con le proprie osservazioni per la miglior cura della città serafica. L’amministrazione comunale farà la sua parte sia nel garantire contributi agli esercenti o aventi titolo che si adegueranno alle nuove regole prima del 2026 e sia nello stanziare risorse per cambiare e migliorare gli elementi di arredo pubblici (fioriere, portasegnali e dissuasori,, cestini per la raccolta dei rifiuti, illuminazione pubblica, etc etc).
Appena conclusa la fase partecipativa, partirà l’iter per l’approvazione del piano che si concluderà in Consiglio Comunale. Nel frattempo – conclude la nota della giunta – l’amministrazione comunale invita esercenti, cittadini e tutti i portatori di interesse a partecipare a questa importante fase di dialogo e collaborazione per la miglior cura e decoro di una città speciale come Assisi.