Via libera della Conferenza permanente sul sisma al Piano attuativo di Castelluccio. Il 30 dicembre, infatti, è arrivato il parere favorevole all’atto, di fatto ponendo le basi e le coordinate progettuali della frazione.
Il piano, redatto ai sensi dell’ordinanza commissariale n. 39/2017, è finalizzato ad assicurare la realizzazione coordinata degli interventi di ricostruzione degli edifici pubblici e privati nonché delle infrastrutture interne all’abitato di Castelluccio.
Hanno preso parte alla conferenza permanente – convocata dal commissario straordinario Giovanni Legnini – i rappresentanti dei seguenti enti: Ministero per la cultura, Ministero della Transizione Ecologica, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Norcia, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Commissario Straordinario del Governo ai fini della ricostruzione; USR-Umbria; Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appenino Centrale; USL 2 Umbria; Autorità Umbra Rifiuti e Idrico; ARPA; Agenzia Forestale Regionale; Comunanza Agraria di Castelluccio.
Dopo Nottoria, Campi Alto, San Pellegrino ed i quattro nuclei di Ancarano (Capo del Colle, Piè del Colle, Sant’Angelo e Piè la Rocca), l’approvazione del piano di Castelluccio completa il percorso avviato nel 2017 per ricostruire le frazioni del comune di Norcia più danneggiate dagli eventi sismici del 2016.
Tra gli allegati di questo Piano Attuativo è stato inserito anche lo studio antisismico redatto dal professor Marco Mezzi della facoltà di ingegneria dell’Università degli studi di Perugia che ha ideato una soluzione innovativa di isolamento sismico al suolo (ground isolation) – mai percorsa in nessuna ricostruzione – che prevede la realizzazione di due piastre indipendenti al di sopra delle quali ricostruire l’abitato utilizzando anche parte delle pietre recuperate dai crolli, dando vita quindi ad una ricostruzione rispettosa dell’ambiente ma nello stesso tempo sicura e duratura, in grado di preservare alle future generazioni una frazione che per le sue caratteristiche peculiari ed uniche è considerata il cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibllini.
Soggetto attuatore del piano è il Comune di Norcia che, dopo l’adozione, dovrà ora procedere all’approvazione definitiva. Per l’attuazione della ricostruzione integrata della frazione di Castelluccio, il Commissario Legnini ha emanato anche una apposita ordinanza speciale, la n. 18/2021, finalizzata a semplificare e accelerare i tempi di riedificazione garantendo nel contempo qualità e sicurezza.
Grande la soddisfazione della Comunanza agraria di Castelluccio, presieduta da Roberto Pasqua, per l’approvazione del piano attuativo. Che ricorda che con questo via libera da una parte si potranno realizzare le due le piattaforme antisismiche in un’area di 6mila metri quadri, ma dall’altra si dà anche la possibilità di progettare da subito la ricostruzione ad una ventina di aggregati della frazione che rientrano nella perimetrazione ma che non sono interessati da opere pubbliche indirette né dalle piattaforme.
“Come presidente della Comunanza, – commenta Pasqua – esprimo il ringraziamento a nome della collettività a tutti coloro che si sono adoperati in tale impegnativa progettualità, a partire dal soggetto attuatore, il Comune di Norcia, nonché la struttura commissariale e il Commissario Legnini, la Regione Umbria, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Umbria, l’Università degli Studi di Perugia, la Soprintendenza dell’Umbria, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e i professionisti incaricati della redazione del Piano Attuativo, che si sono impegnati appieno per trovare tutte le soluzioni possibili alle richieste avanzate dai cittadini al fine di addivenire ad un’approvazione del Piano condivisa da parte di tutta la frazione”.