Arriva a Roma il pianista umbro Manuel Magrini, un artista che sta collezionando sempre più successi. Sabato 27 gennaio alle 21 si esibirà su un palco prestigioso come quello del Teatro Studio “Gianni Borgna” dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Dopo la vittoria del Premio Lelio Luttazzi dello scorso giugno, Magrini sta continuando il tour internazionale dedicato al suo album in in piano solo “Unexpected” (prodotto da Encore Jazz), un titolo che si sta rivelando sempre più emblematico degli ultimi anni di carriera del giovane e talentuoso pianista umbro, classe 1990.
Portato sui più importanti palchi italiani oltre che internazionale (recente il tour in Scozia), il disco “Unexpected” ha un carattere strettamente autobiografico.
“Parla della mia storia”, racconta Manuel Magrini, “piena di eventi ed incontri che non avrei mai immaginato di fare, che mi fanno sentire parte di un bellissimo disegno”. Imprevista è stata anche la genesi del disco, nata da una proposta di Roberto Lioli e Vittorio Bartoli dell’etichetta Encore Jazz, affascinati dal grande talento di questo giovanissimo fuoriclasse. La tracklist è composta da 13 brani, con nove composizioni originali e quattro arrangiamenti di brani noti: “In Walking Bud” di Thelonious Monk, “Dolcenera” di Fabrizio De Andrè, “Gloria’s Step” di Scott LaFaroe “A Child is Born” di Thad Jones.
Già protagonista di molti Festival nelle location più illustri della scena musicale italiana – Umbria Jazz, Villa Celimontana, Casa del Jazz di Roma, Young Jazz Festival, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Bologna Jazz Festival, Iseo Jazz, Auditorium Parco della Musica – Manuel Magrini ha suonato con grandi nomi del jazz tra cui Ares Tavolazzi, Ellade Bandini, Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Maurizio Giammarco, Achille Succi, Massimo Manzi, Paolo Damiani, Enrico Intra, Rosario Giuliani, Enrico Rava, John Arnold e Jonathan Kreisberg.
Classe 1990 e originario di Cannara (Perugia), diplomato al Conservatorio F. Morlacchi” di Perugia, Manuel Magrini si interessa presto alla musica jazz e inizia a studiarla e approfondirla seguito dal maestro Ramberto Ciammarughi, collaborando con moltissime formazioni e tenendo concerti sia in Italia che all’estero. Al Fara Music Festival vince il premio come miglior solista e come miglior gruppo con il suo Manuel Magrini Trio, mentre in ambito pop vince il concorso Rai Demo 2010 condotto da Michel Pergolani e Renato Marengo, come strumentista e coarrangiatore nel gruppo di Tom Bangura.
Dal 2014 fa parte dell’Orchestra Nazionale dei Giovani Talenti del Jazz organizzata dal Teatro Puccini di Firenze, Siena Jazz e Music Pool, costituita dai migliori studenti del dipartimento di jazz di tutti i Conservatori d’Italia con la quale ha già suonato in importanti palchi come il teatro Piccolo Strehler di Milano e l’Obi Hall di Firenze; nello stesso anno Manuel vince una borsa di studio al Fara Music Festival per studiare al Collective School of Music a New York.